Bisognerà ancora attendere per capire come sarà il futuro per la rosa del Civitavecchia Calcio. Dopo l’approdo del nuovo direttore sportivo Marco Angelocore, con slittamento di Daniel D’Aponte al ruolo di direttore generale e gli addii delle scorse settimane di Luigi Ruggiero, Riccardo Serpieri e Samuele Cerroni, tutti andati nelle squadre di Santa Marinella, l’attesa è tutta sulle novità che accompagneranno la nuova avventura della squadra che, a meno di imprevedibili situazioni, sarà diretta da Massimo Castagnari, che sarebbe al suo terzo ritorno in panchina. Sicuramente qualche introduzione nel gruppo andrà fatta, ma ancora è presto per capire quali saranno i nomi che andranno a comporre la rosa per la stagione che arriverà. E a dir la verità è ancora presto per una serie di motivi, innanzitutto il fatto che i nuovi accordi potranno essere ufficializzati solo dal prossimo 1° luglio, con le voci che si andranno a rincorrere che avranno bisogno di attendere il mese che verrà. A questo va aggiunto che fino a poche ore fa c’erano alcuni club che non sapevano ancora quale categoria sarebbero andati ad affrontare, con riferimento particolare a W3 Maccarese e Unipomezia, che sono usciti entrambi al primo turno dei playoff nazionali e che, quindi, giocheranno anche l’anno prossimo in Eccellenza, con un torneo che si prospetta difficile da vincere, vista la presenza numerosa di società che avranno a disposizione un budget mica da ridere. Inoltre il quadro degli organici sembra essere abbastanza definito, ad oggi dovrebbe essere solo uno il ripescaggio, con il Villalba che potrebbe partire favorito dopo essere disceso a causa del playoff contro il Ladispoli. Il Civitavecchia, come già detto nelle scorse settimane, non avrà più lo sguardo completamente rivolto alle parti nobili della classifica, vista la volontà del club di non investire grosse somme fin quando non ci saranno certezze per la riapertura dello stadio Fattori. Si tratta di un ridimensionamento? Nei fatti probabilmente sì, ma le motivazioni sono più che valide. Ma a far uscire sul serio quella parola saranno i risultati che saranno ottenuti sul campo e non la classifica ci ha il budget più alto per il calciomercato. Certamente non è una buona notizia il fatto che tre civitavecchiesi, tre elementi di valore del gruppo siano andati via, ma anche lì ci sono delle motivazioni. Samuele Cerroni ha degli impegni di lavoro che lo tengono occupato a Roma e difficilmente gli avrebbero consentito di essere a Civitavecchia nel primo pomeriggio, fascia oraria dove di solito si svolgono gli allenamenti. Luigi Ruggiero sta rientrando ora dopo il lungo iter legato alla rottura del legamento crociato del ginocchio, che, a parte qualche spezzone e il gol segnato all’ultima giornata contro l’Astrea, gli ha fatto vedere il campo con il contagocce nell’ultimo anno e mezzo. Affrontare l’Eccellenza con queste incertezze, a cui si aggiunge il fatto che, purtroppo, l’attaccante sta volgendo alla parte matura della sua carriera, hanno fatto propendere ad una separazione dopo tanti anni tra Cpc e Civitavecchia. Riccardo Serpieri non aveva trovato tanto spazio, soprattutto nella parte centrale della stagione ed ha preferito passare al Santa Marinella, dove potrebbe trovare minutaggio maggiore, così come accaduto per un altro difensore civitavecchiese negli ultimi anni, ovvero Alessandro Caforio. Da capire, tornando al mercato in entrata, cosa succederà per Manuel Vittorini. Il bomber dell’Eccellenza ha dato la sua disponibilità per una possibile permanenza, ma ci sarà da vedere se il club vorrà puntare ancora forte su di lui oppure se le strade saranno destinate a separarsi. Al momento non c’è nulla che possa far propendere per una o per l’altra tesi. Chi ha già preso una decisione è Valerio Fischer, che non farà più parte della dirigenza, cosa che era nell’aria da tempo. Infatti l’ormai ex direttore generale del Civitavecchia è tornato alla Boreale, dove avrà le funzioni di direttore tecnico della prima squadra.

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