Ultima spiaggia? Oppure c’è ancora margine per recuperare terreno sulle dirette concorrenti? La risposta a questa domanda non è di grande interesse per il Civitavecchia, che deve puntare comunque a vincere lo scontro diretto del Tamagnini, che vedrà alle 15 il fischio d’inizio della partita contro la Rieti nel campionato di Eccellenza. Dopo lo “shampoo” rimediato nel secondo tempo contro il Montespaccato, a seguito di un primo tempo per nulla malvagio, la squadra di Raffaele Scudieri è chiamata ad una reazione, anche per confermare i due punti di media che si sono visti nella gestione del tecnico di Fiumicino fino al doppio incrocio negativo che comprende anche il pari interno con l’Audace. All’andata ci fu l’esordio in panchina proprio per Scudieri. A Rieti finì 1-1, con vantaggio di Vittorini e pareggio con eurogol di De Fato. Da lì sono successe molte cose, le rose di entrambe le formazioni hanno subito importanti sconvolgimenti. Basti pensare che gli amarantocelesti, per i quali sono attesi al Tamagnini tantissimi tifosi a supporto, anche per rimarcare il gemellaggio con i sostenitori più ferventi del Civitavecchia, hanno fatto inserimenti anche in settimana, con l’arrivo dell’attaccante Mattia Felici dall’Alessandria e del terzino lettone classe 2005 Martins Cialitis. E un ingresso, molto importante, c’è stato anche nel Civitavecchia. I nerazzurri hanno tesserato il portiere classe 1998 Andrea Romagnoli. Civitavecchiese, l'estremo difensore si è fatto notare soprattutto per la vittoria di Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana nella categoria Primavera con la Roma. Chiusa l'esperienza con i giallorossi, è volato in Russia per far parte della seconda squadra dello Spartak Mosca. Quindi è tornato in Italia, dove ha giocato con Catanzaro e Virtus Francavilla. Da capire se Romagnoli prenderà le redini della porta, oppure se sarà soprattutto di supporto ai suoi colleghi Gonzalez e Midio, soprattutto per le questioni legate alla presenza degli under. Per quanto riguarda la formazione, si registra il rientro di Fatarella e Samuele Cerroni dalle squalifiche, ricordando l’assenza prolungata di Contini. Per quanto riguarda la formazione, da valutare le condizioni di Vittorini e Petruccetti, che potrebbero non essere a disposizione. «Stiamo vivendo – spiega il centrocampista Federico Sevieri – come giusto che sia, al meglio questa importante partita. Abbiamo passato una settimana particolare, la sconfitta di domenica scorsa brucia, martedì scorso c’erano facce scure, allo stesso tempo la squadra è vogliosa e carica. Su questo ci posso mettere la mano sul fuoco». C’è un aspetto in particolare su cosa bisognerà puntare per imporsi contro la Rieti? La partita d’andata può fare testo, nonostante i tanti cambiamenti nelle due rose? «Abbiamo lavorato sulla nostra coesione – riprende il faro della mediana nerazzurra – questo è un momento di difficoltà, ma ne abbiamo passato un altro già mesi fa. Ci siamo nuovamente detti di quanto siamo gruppo e di quanto uno può fare affidamento sull’altro. Ci siamo impegnati per una serenità mentale, di cui abbiamo bisogno. Continuiamo a battere il ferro sui nostri punti di forza, come l’organizzazione e le idee che il mister ci sta inculcando da mesi a questa parte. La gara d’andata ci darà qualche indicazione, ma solo riguardo i singoli. Sappiamo a cosa andiamo incontro. Molto è cambiato rispetto all’andata, loro hanno anche cambiato allenatore e fatto un mercato importante, come dimostrano gli inserimenti di Alessandro e Bertino, che alzano il livello e la qualità della squadra. Conosco Gardini come allenatore e ci siamo scontrati nei vari anni, per cui credo che sarà una partita a viso aperto. Le squadre di Gardini sono sempre state battagliere, con idee ben chiare, molto propositive. E visto che lo siamo anche noi, ci sarà spettacolo. Spero che ad uscirne vincitori saremo noi, con la volontà di dare il là per un riavvicinamento alle posizioni di vertice. Noi andiamo avanti, non ci fermiamo e ci crediamo, così come ci ha detto in faccia il presidente Presutti. Ancora mancano diverse gare, ce la possiamo fare, mai mollare». Civitavecchia-Rieti sarà arbitrata da Teresa Loreti della sezione di Roma 1. Ad assisterla ci saranno Matteo Panella di Ciampino e Marco Martino di Roma 1.

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