Non è decisiva, ma probabilmente potrebbe esserlo a lungo andare nel corso della stagione, soprattutto dal punto di vista emozionale. Domani alle 14.30 Civitavecchia Calcio di scena al Tamagnini. Avversario il più duro possibile, soprattutto in questo momento: ovvero la capolista Pomezia. Sarà una gara ricca di sorprese e non solo per quello che potrebbe accadere in campo. Infatti, come già calendarizzato nell’ultimo mese, questo è il primo scontro con il mercato di dicembre aperto e giocatori che, da un momento all’altro, potrebbero accettare offerte importanti da altri club oppure riflettere se andare avanti con il percorso di inizio annata oppure fare qualcosa di diverso.

È una di quelle partite dove ci aspettiamo, da una parte o dall’altra, che a mezz’ora dal fischio d’inizio si venga a scoprire che è stato tesserato qualche giocatore all’ultimo minuto, anche allo scopo di sorprendere l’avversario. Gli appassionati dovranno metterlo in preventivo, perché le voci che circolano fanno capire che potrebbe accadere. Questo anche perché nerazzurri e rossoblu sono molto coinvolti nei rumors e nelle vicende di mercato.

Da una parte il Civitavecchia deve risalire la china in classifica, senza distogliere l’occhio dalla decisiva gara di mercoledì al W3 Stadium contro il Maccarese.

Dall’altra il Pomezia dello squalificato Gagliarducci, che deve mantenere la vetta dall’assalto di una miriade di formazioni che vogliono scalzare la capolista.

Nelle scorse ore il Civitavecchia ha ufficializzato Andrea Petrini, dopo le voci che andavano inseguendosi da una decina di giorni. Dentro anche il portiere spagnolo classe 2005 Igor Gonzalez Benz, che nella prima parte di stagione ha fatto parte soprattutto delle giovanili dell’Unipomezia. Ha salutato, invece, Gianmarco Carta che, a meno di imprevedibili situazioni, andrà a rinforzare una diretta concorrente, proprio la W3 che affronterebbe mercoledì da avversario. Quindi, da una parte, l’addio di Carta significa che tutti gli altri difensori saranno confermati per la seconda trance di stagione? Probabilmente sì. In attacco, invece, in caso di uscita dalla Coppa c’è la possibilità che ci sia affollamento, anche considerando il possibile ritorno da qui ad un paio di mesi di capitan Ruggiero, e quindi si potrebbe pensare di giungere ai saluti con qualcuno. Di sicuro non con Vittorini, che la dirigenza farà in modo di tenere nonostante le proposte che arrivano e che arriveranno ancora. Intanto la Corte Sportiva di Appello Territoriale ha accolto il ricorso del Civitavecchia riducendo le giornate di squalifica del bomber nerazzurro ex Unipomezia in Coppa Italia, da 3 a 2. L’esterno d’attacco potrà così essere impiegato nell’eventuale semifinale, avendo già scontato l’andata dei quarti. Ma, comunque, non sarà in campo mercoledì e quindi potrà sprigionare tutte le sue energie contro il Pomezia.

«È una partita che non ha bisogno di presentazioni - afferma il presidente del Civitavecchia Calcio 1920 Patrizio Presutti - affrontiamo la squadra da tutti accreditata come la più forte e competitiva. Lo sta dimostrando perché è in testa alla classifica. Noi, invece, non abbiamo iniziato benissimo, siamo un po’ indietro rispetto a quello che pensavamo di poter fare. Non cerchiamo né alibi né attenuanti, da agosto ad oggi di cose ne sono accadute. Abbiamo sempre sciorinato ottime prestazioni, tenendo sempre testa a tutte le nostre avversarie, probabilmente raccogliendo meno di quanto dovevamo. Sarà una delle poche partite dove partiamo con l’etichetta di non favoriti, questo forse può aiutarci in questo momento. E mercoledì ci sarà una gara che, in questo momento della stagione, potrebbe essere ancora più importante. Speriamo di scalare posizioni in classifica per migliorarci». Naturale chiedere al numero uno nerazzurro un pensiero sul mercato che è cominciato ufficialmente due giorni fa, ma realmente da almeno tre settimane. «Siamo competitivi già così - riprende il presidente Presutti - sono già arrivati degli elementi come Petrini, Rodriguez e Territo, è chiaro che la partenza di Carta ha lasciato una pedina in meno sullo scacchiere di Scudieri. Sinceramente credo che, a parte un difensore e qualche sostituto, se c’è qualcuno che manifesta l’intenzione di prendere altre strade, non mi aspetto altro». Infine una chiosa finale. «Questa squadra può fare qualcosa di importante - conclude Patrizio Presutti - abbiamo pensato anche di fare qualche investimento per rinforzare la squadra ancora di più. Però è chiaro che il capitolo Fattori è stato determinante in questo. Noi siamo convinti di avere, ad oggi, una squadra che può competere per andare in serie D, e se così fosse, sarebbe un problema che ci troveremo. In questo momento non ce la siamo sentita di aumentare i nostri investimenti. Se dovesse andare in porto l’operazione serie D non avremmo una casa».

Intanto Civitavecchia-Pomezia sarà diretta dall’arbitro Lorenzo Lena della sezione di Treviso. Con lui anche gli assistenti Antonio Lecce di Roma 1 e Giannandrea Aguzzi di Rieti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA