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Foto emblematica di quando lo stadio Rocchi nel 2019 viveva i momenti di gloria della sua Viterbese
Per ora tanto fumo e poco arrosto. Centinaia di pensieri sui social ma in realtà lo stadio Enrico Rocchio e l’attiguo campo in sintetico del “Vincenzo Rossi” al Pilastro restano mestamente vuoti e nulla cambia. In corso una petizione popolare (già raccolte un migliaio di firme), per domani pomeriggio alle ore 16 è prevista una manifestazione così denominata: “A difesa del calcio Viterbese” che prevede un corteo che sfilerà da piazza delle Erbe per il Corso Italia sino ad arrivare a piazza Verdi (del Teatro). Questo il motto lanciato da chi l’ha organizzata: “I tifosi gialloblu chiamano a raccolta tutti i cittadini amanti del calcio viterbese a sostegno dello stadio Enrico Rocchi a favore della Fc Viterbo. Uno stadio abbandonato dall’amministrazione Comunale, ormai nel degrado più totale, cacciati da casa nostra. Riprendiamoci il Rocchi”. Questo dalla parte dei tifosi mentre ancora regna il silenzio più assoluto da parte dell’amministrazione comunale e francamente diventa difficile capire come possa evolvere questa situazione ferma a livello ufficiale dalla conferenza stampa della scorsa settimana dell’imprenditore Piero Camilli, sponsor della Fc che non ha di certo risparmiato critiche e parole aspre a chi sino a questo momento non ha voluto dare la gestione dello stadio alla Fc Viterbo. È auspicabile che questa matassa assai aggrovigliata prenda una strada giusta verso una soluzione che ad oggi appare ancora lontana. Tutto resta fermo, avvolto nella polvere e la speranza è che chi di dovere torni a parlare e dimostri di avere le idee chiare. Tutto questo sinora non è avvenuto.
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