Si consuma la 28esima giornata del campionato di Promozione. Un torneo che sta diventando sempre più avvincente, almeno per quello che riguarda il girone A, dove uno straripante Grifone Gialloverde, reduce da 17 vittorie, detiene la testa della classifica con 55 punti. Dopo aver dominato il girone di andata, il Santa Marinella, invece, ha segnato il passo in questo girone di ritorno, dove ha racimolato appena otto punti in sette gare, consentendo ai “finanzieri” di recuperargli ben 12 punti. Così, i tirrenici, si ritrovano al secondo posto a cinque lunghezze dai romani ma, nota dolente, sono stati ripresi anche dall’Ostiantica che ha gli stessi punti di Brutti e compagni. Se vuole dare veramente una svolta a questo campionato, puntando quantomeno ai playoff, il Santa Marinella deve riprendere a vincere. Non lo fa dalla gara esterna con il Civitacastellana quando si impose per 3 a 1. Stamani, alle 11 allo Stadio Fronti, il team caro al presidente Sanfilippo, ospita l’Indomita Pomezia, squadra che veleggia al terzultimo posto in classifica con appena 20 punti nel carniere. Un successo, potrebbe consentire ai rossoblù di sfruttare i turni esterni di Grifone Gialloverde e Ostiantica, che sono impegnate rispettivamente con il Pescatori Ostia e l’Atletico Salaria, per accorciare le distanze.

«A questo punto penso che gli alibi sono finiti per tutti – dice mister Fracassa - se vogliamo ancora sperare di rimanere aggrappati alle prime posizioni e giocarci tutto nel rush finale, bisogna vincere le prossime gare e in particolare quella contro il Pomezia. Non va assolutamente sbagliata, non ci sono né condizioni climatiche, né assenze che possano giustificare un risultato diverso dalla vittoria. Chi va in campo deve dare il centodieci per cento, visto che nelle ultime sette gare abbiamo perso troppo terreno. Nela sfida con il Grifone, abbiamo giocato una buona partita e dovevamo rimetterci in pista, ma ne è uscito un pareggio. Difficile invece giudicare la partita di Pescia Romana della settimana successiva, perché comunque il campo era ai limiti della praticabilità ed è stata veramente una battaglia dove i valori si sono azzerati. Però con il Pomezia non ci sono alibi e non ci sono scuse per nessuno. Dobbiamo tornare a fare risultato pieno perché solo così possiamo giocarci le nostre carte fino alla fine. Dobbiamo finire questo campionato senza rimpianti, senza rimorsi, quindi dobbiamo dare tutto, poi alla fine tireremo le conclusioni. L’assenza di Tabarini ci ha penalizzato, ma ormai è dato di fatto, per il resto abbiamo tutti a disposizione. Abbiamo recuperato anche Gaudenzi dalla botta presa alla caviglia contro il Grifone, ma con il Pomezia rientra, quindi, significa che c’è abbondanza di giocatori sia a centrocampo che in difesa, per cui niente scuse».

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