Dopo una brutta serie di prestazioni negative esterne, il Santa Marinella torna alla vittoria in quella che era la gara a cui tenevano di più i giocatori tirrenici. Capitan Melara e compagni, non avevano dimenticato il torto subito contro l’Urbetevere nella partita di andata, condizionata da una direzione di gara inadeguata del signor Matteo Corona di Roma, che ne combinò di tutti i colori, costringendo i ragazzi cari al presidente Sanfilippo ad una sconfitta immeritata. Quello che hanno detto negli spogliatoi prima dell’incontro i giocatori, ovviamente tenendolo segreto nella loro mente, è stato quello di vendicare quella battuta di arresto. E alla fine ci sono riusciti, imponendosi per 3 a 1, con una tripletta del capocannoniere dei cinque gironi di Promozione e cioè Peppe Tabarini, che con i tre gol realizzati, raggiunge quota trenta nella speciale classifica. Gli ospiti scendevano in campo determinati e al 10’ si portavano in vantaggio con una conclusione ravvicinata di Tabarini, lo stesso giocatore, pochi minuti dopo, colpiva il palo con un rasoterra affilatissimo, ma si rifaceva in pieno recupero del primo tempo con un tap-in a pochi passi dalla porta. Ma ciò che ha mandato in visibilio i propri compagni, è stato il terzo gol realizzato dall’attaccante. Messo nelle condizioni di partire in contropiede da un assist di Di Pofi, il bomber, entrava in area, faceva fuori due avversari e superava il portiere con un delizioso pallonetto che strappava applausi anche ai tifosi romani. L’Urbeteve accorciava le distanze al 35’ del secondo tempo ma la sua partita finiva lì. «Sono veramente soddisfatto per aver raggiunto l’obiettivo che mi ero dato ad inizio stagione - dice Tabarini - e cioè quello dei 30 gol. Mancano ancora tre partite e posso migliorare questo record. Poi sono soddisfatto anche perché abbiamo battuto la seconda del girone in casa sua e questo ci ha permesso di vendicare quella brutta sconfitta subita all’andata. Lo avevamo detto prima di scendere in campo tra noi giocatori. Io addirittura me la ero preparata in settimana e sono contento di aver fatto quei tre gol perchè nella gara di Santa Marinella ero stato espulso ingiustamente e non ho potuto aiutare i miei compagni a vincere. Comunque abbiamo trovato una squadra un po' dimessa, forse delusa dalla impossibilità di attaccare la posizione della Sorianese e ciò mi ha sorpreso. Ora a testa bassa per prepararci per la prossima gara con l’Ostiense, che potrebbe consentirci di prendere il quarto posto e attaccare anche la terza posizione».

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