MONTEROSI - Il sindaco di Monterosi nei giorni scorsi ha tuonato duro sull’abbandono della Fc Monterosi Tuscia che ha deciso di portare tutto il suo settore giovanile nella Capitale e di far giocare la prima squadra in quel di Teramo. Puntuale è arrivata la replica della società biancorossa con un comunicato del legale avvocato Anthony Hernest Aliano: «Le condizioni del campo erano purtroppo inadeguate, tant’è che l’ente comunale ne richiedeva la restituzione per procedere con i lavori di ristrutturazione». Il Monterosi Tuscia, nella figura dell’ad Aliano, risponde così alle dichiarazioni del sindaco Giglietti. «Nella scorsa stagione abbiamo registrato una sequela di infortuni ascrivibili proprio alle precarie condizioni del campo di allenamento. Un problema lamentato dagli atleti la cui risoluzione non poteva oltremodo essere differita. Saremmo volentieri rimasti al Martoni, qualora l’ente comunale lo avesse reso agibile per le partite del campionato professionistico di Lega Pro». E poi continua: «In difetto, siamo stati costretti, come accaduto negli anni precedenti, a scegliere un altro campo da gioco omologato. Quanto ai danni lamentati, benché non ci risultino, siamo pronti ad un sopralluogo in contraddittorio per verificarne la sussistenza o meno, rendendoci sin d’ora disponibili ad eseguire eventuali lavori di ripristino. Ricordiamo al sindaco, che se non fossimo subentrati ad ottobre del 2022 con massicci interventi finanziari, la società Monterosi sarebbe stata esclusa dal campionato di Serie C. D’altronde, e nessuno si stupirà, le decisioni spettano a chi investe denaro».

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