Comincia subito da un impegno da vincere il girone di ritorno per la Nc Civitavecchia in serie A2. Classico appuntamento per le 15, quando al PalaGalli arriverà la visita della Lazio. Uno scontro, quello tra le due formazioni, che, nonostante la ridotta distanza tra Civitavecchia e Roma, praticamente non si è mai visto negli ultimi dieci anni, con gli aquilotti sempre in serie A1, da cui sono scesi nella scorsa stagione anche per via di budget non proprio all’altezza della massima divisione, mentre i rossocelesti hanno sempre militato nel campionato di A2.

Tornando al presente, per la squadra diretta da Marco Pagliarini e Aurelio Baffetti non possiamo non pensare che questa possa essere l’occasione giusta per tornare alla vittoria dopo tre mesi nei quali le uniche partite senza perdere sono state quelle con Ischia e Waterpolo Palermo.

Nove gare senza vincere, mentre sono sei i turni da cui gli uomini di Claudio Sebastianutti non trovano la vittoria, anche se bisogna dire che un pareggio molto soddisfacente è arrivato da quello contro la Canottieri Napoli, una delle più autorevoli candidate ad occupare i posti playoff.

Due settimane, quelle dopo il match contro il Vis Nova, che sono servite per riordinare le idee e magari cambiare tipo di preparazione natatoria in vista dell’intensa seconda parte di stagione, che vedrà un’unica interruzione per il fine settimana di Pasqua. Nemmeno per gli spareggi promozione e salvezza ci si fermerà, in quanto bisogna concludere l’intero arco dell’annata per il 7 giugno. All’andata vinsero nettamente i romani, che alla piscina di Acilia s’imposero per 14-10.

Ma quella gara non può essere presa in esame per parlare di quella in programma ora. Infatti la Nc si presentò a quell’incontro non certo nelle migliori condizioni, in quanto solo tre settimane prima aveva saputo che il ripescaggio era stato accettato da parte della Fin e quindi aveva da poco cambiato modo di prepararsi, visto che gli allenamenti erano iniziati in ottica serie B.

Contro la Lazio servirà una prova che possa mettere in mostra tutta la voglia di vincere e tutto quello che il gruppo non è riuscito a dimostrare finora.

Deve essere l’annata del riscatto e del vero Civitavecchia? Questa è l’occasione ideale. Il momento dei rimpianti, delle cose che non vanno, e forse, anche delle scuse, è terminato. Da questo momento in poi chi vincerà avrà possibilità di salvarsi e chi continuerà a perdere sarà costretto a soccombere, come giusto che sia.

Nulla è già deciso, ma un’ulteriore sconfitta potrebbe compromettere il percorso della Nc, non tanto dal punto di vista della graduatoria, ma mentale, un discorso che più volte abbiamo affrontato negli ultimi tempi.

D’altro canto una vittoria potrebbe cambiare completamente il morale dei giocatori, che attendono da mesi quella fiammella che possa ardere i sogni di gloria di un gruppo che fa fatica a trovare delle certezze oppure che appena prova a mettere in atto le smarrisce.

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