È tornato a Civitavecchia, ma è già pronto per tuffarsi nuovamente in vasca per poter iniziare a pensare alle prossime gare, Lorenzo Ballarati, dopo la vittoria di tre ori agli Europei Juniores di Belgrado, dove l’Italia ha primeggiato con nove ori e il primo posto nel medagliere generale. Dopo qualche ora di riposo, il tritone della Coser Aniene è tornato alla piscina comunale di via Maratona, dove diverse persone presenti all’impianto hanno voluto fermarlo per fargli i complimenti e per abbracciarlo dopo le grandi imprese in terra serba.

«Sono molto soddisfatto - afferma Lorenzo Ballarati - mi aspettavo delle grandi prestazioni, visto che negli ultimi tre mesi mi ero preparato molto bene, in quanto ho affrontato, prima di Belgrado, gli Assoluti e il Settecolli».

La vittoria in rimonta della staffetta riporta alla mente quanto accaduto agli Europei del 2014, quando Federica Pellegrini fece un miracolo sportivo rimontando all'ultima vasca contro un'altra formazione scandinava, la Svezia.

«Vincere è stata una sensazione fantastica - riprende il tre volte campione europeo - quando mi sono tuffato ed avevo oltre un secondo di ritardo, non mi sarei aspettato di poter compiere questa rimonta. È stato fantastico. Ero partito bene alla prima giornata, con un altro successo in staffetta, quella dei 4x100 stile libero. Mi aspettavo che ci potessimo comportare bene, in quanto il nostro quartetto aveva degli ottimi tempi di presentazione e ci aspettavamo il meglio. Nei 50 stile libero, invece, non credevo di poter giungere all'oro, in quanto erano iscritti atleti più veloci e la mia gara più congeniale, in realtà, è quella dei 100 dove sono giunto quarto. Sono ancora più motivato per fare ancora meglio per i prossimi eventi che mi attendono. Quello che ha detto Damiano Lestingi mi ha spronato a fare ancora di meglio per poter raggiungere sempre il massimo. Dedico questa vittoria alla mia famiglia, in particolar modo ai miei nonni, ed a Fabio De Santis».

Ballarati ha fatto andare su di giri anche il suo tecnico, solitamente abituato a rimanere morigerato e con i piedi per terra.

«Lorenzo è stato bravissimo - spiega coach Fabio De Santis - ha affrontato tutte le gare benissimo ed era preparato. Abbiamo dedicato a questi obiettivi l'ultimo anno, in quanto avevamo la mente rivolta alla partecipazione agli Europei. Lì Lorenzo ha fatto il protagonista, ha gareggiato sempre bene, passando sempre i vari turni, non era facile in quanto solo due italiani potevano passare avanti e la nostra nazione era schierata veramente bene. È stato bravo anche nel 100, dove forse l'emozione ha giocato un cattivo scherzo, con un piccolo errore in fase di partenza. Era impensabile che Lorenzo potesse fare una rimonta del genere dopo la piccola delusione maturata un'ora prima nei 100 stile libero. Non sono ancora uscite le convocazioni, ma ora ci ritufferemo in piscina per i Mondiali Juniores, in programma dal 4 al 9 settembre in Israele. Prima ci saranno gli Italiani fissati nella prima settimana di agosto. Questa è una stagione davvero impegnativa, ma Lorenzo è motivato e quindi nulla ci fa paura. Dedico questi risultati alla città di Civitavecchia, perché il nuoto sta portando la nostra città in giro per il mondo. La vittoria di Ballarati nella staffetta mi ha riportato con la mente a 17 anni fa, quando, il 9 luglio del 2006, nello stesso giorno del trionfo al Mondiale dell'Italia di Marcello Lippi nel calcio, Damiano Lestingi vinse l'Europeo, con Lorenzo che ha vinto nella staffetta il 9 luglio 2023. Vedere questa coincidenza con Lorenzo mi fa davvero sognare».

E poi c’è una cosa che potrebbe cambiare il futuro del campioncino civitavecchiese. Se dovesse andare avanti con questa escalation di risultati, potrebbe entrare in gioco il tema Olimpiadi. Non siamo noi a dirlo, anche perché non vorremmo mettere troppa pressione al ragazzo, ma Damiano Lestingi, il quale sa perfettamente come comportarsi in queste circostanze. Al momento parliamo di un obiettivo difficilissimo da conquistare, ma per il prossimo anno, se Ballarati dovesse continuare a sacrificarsi in questo modo ed a proseguire nella sua scalata ai vertici, potrebbe entrare seriamente nella lista del direttore tecnico Cesare Butini e dei vertici tecnici della Fin.

«Lorenzo è ancora giovane - riprende De Santis - è chiaro che tutti hanno il sogno delle Olimpiadi e ce lo abbiamo anche noi. Ma lo teniamo nascosto, al momento opportuno lo tireremo fuori».

La notizia era già nell’aria da qualche giorno, ma ora c’è l’ufficialità, che è arrivata dal delegato allo Sport, Matteo Iacomelli. Lorenzo Ballarati sarà premiato prima del via del prossimo consiglio comunale, programmato per venerdì 21 luglio e che sarà dedicato agli equilibri di bilancio. Orario fissato per le 15, quando verrà premiato il tritone della Coser Aniene e della Nazionale italiana Juniores, per le tre medaglie d’oro vinte a Belgrado in occasione degli Europei di categoria. Sono grandissime le soddisfazioni che ha regalato il giovane classe 2006 a tutta la città, che lo ha celebrato sia sui social network che al ritorno alla piscina comunale di via Maratona, dove ha avuto un incontro con coach Fabio De Santis. Obiettivo programmare i piani di lavoro fisico e atletico per l’estate, che non sarà certo di riposo, perché Ballarati scenderà in vasca ad agosto per gli Italiani Assoluti e a settembre, in Israele, per i Mondiali Juniores.

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