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Civitavecchia continua a dire la sua nella pallanuoto nazionale, anche nella categoria Master. Ai recenti Campionati Italiani Master, disputati nel fine settimana, una formazione composta da atleti provenienti da Roma, Civitavecchia e Sardegna ha conquistato il titolo tricolore nella categoria Master 55, al termine di un torneo combattuto e spettacolare. Tutto questo nello spirito di Enrico Pietranera, uno degli assi del movimento locale Master, che per tanti anni ha fatto parte del gruppo e che è scomparso qualche mese fa. A lui sono state dedicate tutte le vittorie ottenute alla piscina Scandone di Napoli.
La squadra, legata all’Europa Sporting Club di Roma, storica società amica della pallanuoto civitavecchiese, è frutto di un collaudato interscambio tra club. Una vera e propria sinergia sportiva, in cui Civitavecchia si distingue per la creazione di squadre – come quelle femminili, o le categorie M70 e M65 – mentre Roma dà vita a formazioni come la Master 55, arricchendole con giocatori provenienti dal vivaio civitavecchiese. In questa occasione, la Master 55 campione d’Italia ha schierato ben quattro atleti di Civitavecchia: Ferdinando Caprio, Luca Triolo, Simone Feoli e Marcello Jacopucci.
La fase a gironi si è svolta con relativa facilità: la squadra ha superato il gruppo di qualificazione con autorità, vincendo le partite senza dover impiegare troppe energie e accedendo così direttamente alle fasi finali del torneo. Ma la vera sfida è arrivata in finale, dove gli avversari, la squadra seconda classificata nel girone (poi ritrovata in finale), si sono presentati con due rinforzi di spessore, tra cui il civitavecchiese Diego De Rosa – nome noto nell’ambiente – e un centroboa di grande stazza e tecnica che ha messo in seria difficoltà la difesa. La finale è stata una vera battaglia. I primi tre tempi si sono giocati punto a punto, con grande intensità e un notevole equilibrio.
Solo nel finale del terzo tempo la formazione di Caprio e compagni è riuscita a trovare il break decisivo, portandosi avanti di due reti. Un vantaggio poi consolidato e ampliato nel quarto tempo fino all’11-7 finale, che ha consegnato alla squadra il titolo di Campione d’Italia Master 55. Grande soddisfazione per i civitavecchiesi, che si sono distinti non solo per la qualità tecnica ma anche per la preparazione atletica, maturata con allenamenti costanti nella piscina di Largo Caprera e, nella settimana precedente al torneo, nella piscina comunale di Largo Marco Galli, dove l’intera squadra ha potuto finalmente allenarsi al completo sotto la guida di Simone Feoli.
«È stata una finale dura – raccontano i protagonisti – ci siamo combattuti per tre tempi e siamo riusciti a prendere vantaggio solo alla fine del terzo. Ma abbiamo creduto nel gruppo e nella preparazione, e alla fine abbiamo portato a casa un grande risultato. La squadra avversaria ci ha dato del filo da torcere, ma abbiamo saputo reagire con intelligenza e carattere».


Dopo un’avvincente semifinale contro il Milano, la squadra è approdata alla finalissima contro il Milano Metanopoli. Una sfida intensa, combattuta con determinazione e cuore, che ha visto i nostri atleti dare tutto, dimostrando grande coesione e spirito sportivo. A impreziosire ulteriormente il percorso del gruppo è arrivato anche un riconoscimento individuale di grande prestigio: Massimiliano Isidori, per tutti il Conte, si è aggiudicato il premio come miglior marcatore del torneo, a conferma del suo talento cristallino e del carisma che ha saputo trasmettere in ogni azione di gioco.
La formazione era composta da giocatori provenienti da diverse città, uniti da un unico obiettivo e da una passione condivisa: Roma, Civitavecchia e Cagliari hanno dato i loro nomi migliori, creando un amalgama perfetta tra esperienza e freschezza. Tra loro, spiccano anche volti noti dello sport civitavecchiese come Ferdinando Caprio, Simone Feoli, Luca Triolo e Marcello Jacopucci, che hanno rappresentato con orgoglio la loro città in ogni vasca, in ogni scontro, in ogni vittoria. Ma non è finita qui, perché la pattuglia locale ha raggiunto risultati di spessore anche con la squadra 65+ dei Nuotatori Civitavecchiesi, che è arrivata terza. In porta Claudio D’Andrea, in acqua con Romano Angeloni, Max Valentini, Chicco Cannas, Stefano Dell’Uomo, Massimo Bernardi, Nicola Di Foggia, Nino Azzaro, Mario Borrelli. La squadra si è battuta ad armi pari con le altre squadre, nonostante piccoli infortuni di gioco abbiano influito negativamente sul rendimento dei giocatori. Ed alla fine del girone all’italiana, i Nuotatori hanno ottenuto il terzo posto.
Ad impreziosire il bottino la categoria 70+ dell’Europa, che si è laureata campionessa d’Italia: in acqua due civitavecchiesi: il portiere Carlo Righi e l’esterno tuttofare Franco Borhy. Civitavecchia, ancora una volta, ha dimostrato di essere più di una città di mare: è una fucina di talento, una patria di sportivi veri, un luogo dove l’acqua non solo si attraversa, ma si vive. E finché ci sarà qualcuno pronto a tuffarsi con il cuore, il suo nome continuerà a risuonare con forza, ovunque ci sia da lottare, da vincere, da sognare. Anche nella categoria Master, Civitavecchia lascia il segno: un orgoglio per la città e per tutto il movimento sportivo locale.
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