È calato il sipario sulla Open League di Roma, in scena al PalaPellicone in una splendida tre giorni. Molti fra i migliori atleti del panorama nazionale si sono scontrati per guadagnare posizioni nel ranking Italiano, con 272 società e 1328 atleti, i migliori d’Italia.

La Mabuni si è ritagliata un ruolo molto importante, grazie ai cinque karateki saliti sul tatami: Giada Conversini, Mattia Onorati, Lorenzo Miceli, Valerio Rovetto e Simone Conversini.

Da evidenziare l'ottima prova di Rovetto, in una pool di 40 contendenti, dove è riuscito a disputare la finale per il bronzo, dove ha ceduto il passo al più esperto avversario per una piccola differenza di punti e si è classificato quinto.

La ciliegina sulla torta è giunta con l’ottima prova di Conversini, che ha battuto tutti gli avversari e si è fermato solo davanti al campione italiano in carica per 1-0, ma ha comunque portato a casa l'argento.

Contenta la maestra Stefania Iacobelli della performance dei suoi atleti, dimostrazione che con sacrifici di allenamenti e costanza nel partecipare a gare in Italia e all’estero. «Alla fine i risultati arrivano» commentano dalla Mabuni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA