La Futsal Academy lascia il Pala De Angelis con il primo pareggio stagionale, un 2-2 contro il Cagliari che sa tanto di occasione sfumata. La gara, infatti, ha offerto due volti completamente diversi: un primo tempo complicato e segnato da errori evitabili, e una ripresa dominata in lungo e in largo dai rossoblù di Vincenzo Di Gabriele. Un dominio talmente netto da rendere il pareggio quasi stretto, soprattutto alla luce delle numerose palle gol create e dei tanti legni colpiti.

L’avvio non è stato dei migliori per la Futsal, orfana di Santomassimo, comunque in panchina a dare la carica ai suoi, e con la fascia di capitano affidata a Lopez. Dopo una clamorosa traversa iniziale di Cagliari, i civitavecchiesi hanno costruito buone occasioni con Di Eugenio e Morra, seguite da un palo di Proietti che sembrava preludere a un match diverso. Invece, due palloni sanguinosi persi in uscita hanno spianato la strada agli isolani, che al 13’ e al 16’ hanno trovato i gol del 2-0 con conclusioni precise, una da pochi passi e l’altra dalla distanza.

Nella ripresa la musica è cambiata radicalmente. La Futsal ha alzato ritmo e intensità, colpendo subito un’altra traversa con Proietti e passando al portiere di movimento, soluzione che ha prodotto un assedio continuo. Di Eugenio e Lopez hanno sfiorato il gol più volte, mentre al 3’ Maggi ha riaperto la gara dopo un’azione insistita. Lo stesso Maggi ha poi fallito una chance gigantesca da un metro e successivamente ha colpito un’altra traversa, simbolo di una serata stregata sotto porta.

Il pareggio è comunque arrivato al 16’, grazie all’inserimento perfetto di Cavedal su azione da portiere di movimento. Nel finale il Pala De Angelis è esploso più volte, soprattutto quando proprio Cavedal ha scheggiato il palo del possibile 3-2. Occasioni, ritmo e capacità di ribaltare l’inerzia del match hanno reso il secondo tempo un vero monologo rossoblù, che avrebbe meritato ben altro epilogo.

«Ai punti avremmo sicuramente meritato di vincere – commenta mister Vincenzo Di Gabriele – a questo aggiungiamoci che Schiavi non ha praticamente fatto una parata. Questa è una cosa su cui dobbiamo riflettere, nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni e avremmo dovuto capitalizzarne qualcuna. Quindi ci siamo disuniti, ma nel secondo tempo siamo stati bravi a creare tante occasioni da gol, in un confronto tiratissimo, ed a riuscire a pareggiarla. All’ultimo minuto abbiamo avuto due clamorose chance per vincerla, con due pali presi ad un metro da porta. In serie B non ti concedono niente, non siamo nè in serie D, nè in C2. Quando sbagli ti segnano sempre. Noi siamo stati bravi a metterci pazienza ed a tornare a casa con un pareggio che ci sta stretto, se avessimo vinto, non avremmo rubato niente. Per noi tutte sono più forti, siamo una neopromossa e non ci stavamo spiegando di come mai eravamo primi in classifica».

A rendere la giornata ancor più amara è arrivato il risultato dagli altri campi: il roboante 7-3 dell’Ardea sullo Sporting Hornets ha infatti fatto scivolare la Futsal Academy al secondo posto, interrompendo un primato che durava dall’inizio della stagione. Resta comunque la consapevolezza di una squadra in salute, capace di creare un volume di gioco importante e di entusiasmare il proprio pubblico. Ma resta anche il tabù sardo: ancora una volta, i civitavecchiesi non riescono a superare una squadra isolana.

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