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Mani tra i capelli per bomber Vittorini (Foto Alessio De Luca)
Il Civitavecchia continua a dimostrarsi una squadra che fa fatica ad imporre continuità nella propria stagione. I nerazzurri sono tornati alla sconfitta, cedendo per 4-2 sul campo del Valmontone. Se togliamo la parte di stagione dove il gruppo di Raffaele Scudieri ha trovato sei vittorie consecutive, per tutto il resto dell’annata la squadra ha fatto continui saliscendi, non trovando mai la propria vera essenza. Va anche detto che in questa uscita il Civitavecchia ha dovuto fare i conti con numerose assenze: Gonzalez è ai box e torna dopo un po’ di tempo Midio, che nelle ultime settimane è stato impegnato nei provini con la Ternana. Out anche Luchetti, che viene sostituito da Bellomo. Dopo neanche 20 secondi un mezzo svarione di Said, prontamente risolto da Raileanu, per poco non regala il gol ai nerazzurri, di risposta sul capovolgimento di fronte Colasanti manda invece di un soffio fuori. Sono passati solo tre minuti. Migliore l’approccio alla gara della Vecchia che al 10°, sugli sviluppi da un calcio da fermo dalla trequarti, va vicinissima al vantaggio con il colpo di testa di Funari. Gli ospiti coi minuti sembrano ritrovare il bandolo della matassa e dopo che l’arbitro Trombello di Como lascia, inspiegabilmente, correre su un contatto tra De Filippo e il centrale nerazzurro, Midio vede sfilare la sfera calciata dallo stesso De Filippo a fin di palo. Il gol per il Valmontone arriva due minuti grazie alla conclusione vincente da parte di Mastrantonio, che defilato sull’out sinistro ha la meglio sul difensore nerazzurro Paolo Cerroni al limite del regolamento e penetrato in area e a tu per tu con Midio non sbaglia. Uno a zero. Ritmi alti da parte dei civitavecchiesi anche se i capovolgimenti di fronte sono all’ordine del giorno, tanto l’entusiasmo ma raramente si arriva al tiro nei minuti seguenti. Bisogna aspettare la mezz’ora per vedere un intervento di Raileanu, in due tempi sul fendente di Sevieri. È la prova generale al gol da parte dello stesso Sevieri che cinque minuti dopo, a capo di un’azione manovrata nell’area del Valmontone, si vede appoggiare la sfera sul dischetto con il tiro successivo che batte l’incolpevole Raileanu. Uno a uno, con Sevieri che questa volta è l’artefice della rete e non il propiziatore. Pareggio che dura poco, il Valmontone che nel frattempo si rigetta in avanti alla ricerca del gol con Colasanti, sul filo o meno del fuorigioco rimette la testa avanti. Prima frazione ricca di gol, un due a uno che rispecchia in parte quanto visto sul manto erboso di Valmontone. Nerazzurri più propositivi ma con poche conclusioni verso Raileanu, il gruppo giallorosso ha ben difeso e capitalizzato al massimo quanto prodotto in fase offensiva. Ripresa al via con gli stessi ventidue in campo. Vittorini si vede respingere un cross velenosissimo dopo tre giri d’orologio, bene Raileanu. Menghi da una parte e Colasanti dall’altra impegnano i portieri, almeno fino al nono quando gli equilibri del punteggio si stabilizzano. Azione sull’out sinistro da parte di Vittorini e sul cross un fallo di mano porta poi Menghi sul dischetto, con il cui tiro supera Raileanu. Due a due. Coast to Coast costante dei nerazzurri, il campo pesantissimo non ferma comunque le due squadre alla ricerca della vittoria. Raileanu al 21° si deve opporre da far suo il tiro scagliato da Pompei, da segnalare per la prontezza, mentre Danieli al 26° dal limite dell’area manda di un nulla fuori. Sevieri per un nulla non fa gridare al gol i suoi a tredici dalla fine, Raileanu la accompagna solo con lo sguardo, mentre Vittorini un minuto dopo lanciato in profondità manda la sfera sulla traversa, poi nel prosieguo sembra evidente il fallo subìto da Pompei con Trombello che però sorvola. Azioni convulse di cui ne fa le spese Paolo Cerroni che, sul ribaltamento, si becca il secondo giallo lasciando i suoi in dieci. L’equilibrio è rotto sia sul piano numerico che su quello emozionale, Il Valmontone si catapulta in avanti per cercare i tre punti ma quello che guadagna sembra prima dello scadere solo un’altra espulsione, il doppio giallo manda stavolta Pompei anticipatamente negli spogliatoi. Nel recupero il Valmontone affonda il colpo. A salvare momentaneamente il pari ci pensa Midio ad inizio recupero, d’istinto il riflesso che gli permette di mandare la sfera fuori dallo specchio, ma nulla può poco dopo prima sul tiro di Danieli, con il suo tiro che riporta avanti il Valmontone, e poi su De Filippo al sesto di recupero che sancisce il quattro a due definitivo.
«Gli episodi arbitrali hanno chiaramente influito sulla partita - commenta il difensore Giordano Fatarella - dispiace perché eravamo riusciti a riprenderla per due volte. Quindi eravamo sulla strada giusta, nel secondo tempo eravamo messi bene in campo. Purtroppo gli episodi non sono stati dalla nostra parte».
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