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Foto 100 ASA-Santa Marinella
Si interrompe a Roma la striscia positiva del Civitavecchia Calcio, battuto 1-0 dalla Boreale nella gara valida per il girone A di Eccellenza. Sul campo di via della Camilluccia, i nerazzurri di Massimo Castagnari non riescono a concretizzare le occasioni create e vedono così sfumare la vetta della classifica, scivolando al terzo posto dopo due successi di fila.
Castagnari conferma il consueto 4-3-3, concedendo subito fiducia al nuovo arrivato Fontana, schierato dal primo minuto nel tridente offensivo insieme a De Costanzo e Pane. Una formazione votata all’equilibrio, ma anche alla ricerca della profondità con l’innesto del nuovo attaccante.
La gara si apre su ritmi vivaci, con i nerazzurri che cercano da subito di imporre il proprio gioco. I primi squilli arrivano proprio dagli ospiti: Ruggiero si rende pericoloso con un paio di iniziative, poi Luciani e Fontana sfiorano il vantaggio di testa. La Boreale risponde con ordine e compattezza, riuscendo a contenere le incursioni della Vecchia. L’occasione più grande capita a De Costanzo sul finire del primo tempo: l’attaccante si presenta davanti a Semprini, ma il portiere romano è reattivo e salva i suoi con un grande intervento. Si va così all’intervallo sullo 0-0.
Nella ripresa la Boreale entra in campo con maggiore aggressività. Dopo un paio di tentativi, arriva l’episodio che spacca la partita: al 54’, Perroni controlla ai venti metri e lascia partire un destro preciso che si insacca all’angolino, imprendibile per Aceto. È il gol che decide la sfida.
Il Civitavecchia prova a reagire, alzando il baricentro e aumentando la pressione nella metà campo avversaria, ma i romani si chiudono bene dietro la linea della palla, difendendo con ordine il vantaggio. La chance più nitida per il pari arriva a metà ripresa: gran lancio filtrante per Fontana, che anticipa l’uscita del portiere ma vede il pallone stamparsi sull’esterno del palo. È l’ultima vera emozione del match.
Finisce così 1-0 per la Boreale, che conquista tre punti fondamentali in chiave salvezza. Frena invece la corsa della Vecchia, che resta a quota 16 punti e scivola al terzo posto, appaiata al Pomezia, a una lunghezza dai Monti Prenestini e tre dall’Aranova capolista. Una battuta d’arresto che rallenta la rincorsa nerazzurra, ma non intacca le ambizioni di alta classifica degli uomini di Castagnari.
«Abbiamo un grosso rammarico per l'andamento di questa partita - afferma il direttore sportivo Marco Angelocore - siamo stati protagonisti in campo ed abbiamo comandato noi il gioco. Ma non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che abbiamo creato. Loro sono venuti avanti una volta ed hanno trovato il gol che gli ha regalato la vittoria. Non so proprio cosa dire, è brutto perdere in questo modo, non demeritavamo assolutamente».
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