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Il Civitavecchia Calcio ritrova il gusto della vittoria dopo tre domeniche. A Genazzano i nerazzurri hanno sconfitto per 2-0 l'Audace, rompendo l'equilibrio nella ripresa dopo un primo tempo chiuso senza reti. Finalmente si è rivista una squadra in grado di far valere l’importante tasso tecnico che si può disporre in campo in ogni partita. Un sospiro di sollievo, dopo un momento sicuramente non semplice, con la squadra che ha saputo svolgere al meglio il suo compito contro un avversario sicuramente non allo stesso livello dei nerazzurri. Dando uno sguardo all’undici titolare schierato da mister Lorenzo Tarquini non si può notare una cosa, ovvero che il Civitavecchia ha i fari puntati anche sull’impegno di mercoledì prossimo, quando dovrà andare a vincere sul campo dell’Aranova per potersi guadagnare l’accesso agli ottavi di finale. Funari parte dalla panchina, anche per questioni di under, visto che a correre sulla fascia sinistra c’è Contini. Dietro presente il trio titolare, almeno per ora, con Carta, Fatarella e Serpieri. A differenza di quanto riferito alla vigilia, Sevieri non è nemmeno convocato e quindi niente ballottaggio tra Gagliardi e Ngom, entrambi presenti in campo. Anche Vittorini non parte titolare, ma dalla panchina, lasciando ancora spazio a Menghi, sempre più inquadrato negli schemi nerazzurri. Tornando a quanto è successo sul campo di Genazzano, la prima sortita della partita è dei padroni di casa, che su un contropiede ben architettato da Di Biagio, è lui stesso che calcia male sopra la traversa. Successivamente, minuto dopo minuto, il pallino del gioco viene assunto dai nerazzurri, che, però, non riescono ad approfittarne per andare subito in vantaggio e quindi mettere in discesa il confronto. Sulla propria fascia di pertinenza, Luchetti crea molti pericoli nel quadro difensivo biancorossoblu, dominando sul suo settore nel duello con l’avversario. Proprio da una delle sue galoppate, nasce l’occasione da gol più grande del primo tempo. Cross dell’under classe 2004, velo di Menghi e Contini calcia col piede debole, ovvero il destro, con l’estremo difensore genazzanese Zlatan che risponde presente. Il trio offensivo si combina al meglio e tenta con un gioco di livello e spumeggiante a trovare il guizzo del vantaggio, ma ciò non ci concretizza nel primo tempo, con le due squadre che guadagnano l’accesso agli spogliatoi sul punteggio di 0-0. I segnali positivi però si concretizzano nei primi vagiti del secondo tempo. Al 4° Costantini lancia in profondità Luchetti, che mette in mezzo una rasoiata precisa per Menghi, il quale calcia forte e insacca in rete per il vantaggio degli ospiti. La cosa più importante di questa partita era riuscire a rompere l’equilibrio, anche per dare una notevole tranquillità a tutto il gruppo, dopo che le ultime partite non si erano chiuse nella maniera migliore. Questa volta nemmeno il frequente 0-1 per il Civitavecchia e poi pareggio degli avversari, si verifica. Il gruppo di Lorenzo Tarquini continua a cercare il raddoppio. Subito dopo lo tenta con un pallone calciato alto da Gagliardi, che però, in qualche modo, premia l’inserimento di Fatarella, che serve Samuele Cerroni, che di tacco sfiora la prima rete in campionato. La reazione dell’Audace si limita alle giocate di destro del capitano Montesi, che per due volte riceve il pallone dalla destra, provando una giocata estrosa, ma i suoi tiri escono sempre di poco. Proprio nel momento topico dell’incontro, arriva il colpo del ko da parte del Civitavecchia. Ad otto minuti dalla segnalazione del recupero, Samuele Cerroni si impossessa del pallone e regala un prezioso assist al subentrato Vittorini, che salta Zlatan e stampa il 2-0, che, inevitabilmente, chiude i giochi. Nel finale di partita si sporca i guantoni anche Midio, che, su un buon tiro di Ferrante, respinge in corner. Quindi 2-0 Civitavecchia, con i fantasmi respinti all’esterno del Tamagnini e soprattutto una squadra che ha tutta la voglia di dedicare il primo successo esterno della stagione a mister Stefano Manelli, con la viva speranza di rivederlo già nei prossimi giorni tornare a guidare la squadra per gli allenamenti. È stata una domenica felice anche dagli altri campi: il Pomezia viene fermato dal Villalba, che all’esordio aveva stoppato il Civitavecchia. Peggio è andata all’Amatrice Rieti, sconfitto dal Campus Eur, che ora è la nuova regina del girone A. Ne consegue che il Civitavecchia riduce da sette a cinque i punti di distacco dalla vetta della classifica. Quindi l’Eccellenza si conferma ondulante. Ciò che sembra certezza oggi può diventare fake news domani. E il Civitavecchia deve mantenere la barra dritta, visto che solo con una serie di risultati e di prestazioni vincenti si può cercare di riprendere quota in classifica. «Questa vittoria ci serviva molto - afferma il direttore sportivo del Civitavecchia, Daniel D’Aponte - venivamo da un percorso un po’ altalenante, nelle ultime tre gare non eravamo riusciti a fare bottino pieno. Al di là della prestazione, era importante ritrovare i tre punti. Abbiamo fatto anche una buona prestazione, questo è motivo di felicità. Dobbiamo continuare a lavorare, non abbiamo la possibilità di perdere ulteriore terreno. I risultati degli altri campi ci giovano e ci permettono di rosicchiare punti. Stiamo vivendo un momento non semplice per la situazione che sapete. Non avere da due settimane Stefano non è sicuramente una cosa che ci giova. Il suo staff sta facendo un grandissimo lavoro e sta anche facendo qualcosa di più rispetto a quanto richiesto. Ci tengo a ringraziarli. Speriamo di riavere il prima possibile Stefano con noi. Adesso dobbiamo continuare così, a fare punti e a passare il turno in Coppa Italia, che è per noi una competizione di assoluto interesse a valore».
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