Un gol di testa di Riccardo Serpieri consente al Civitavecchia di continuare la corsa alla vetta del girone A. Al Vittorio Tamagnini i ragazzi di Paolo Caputo hanno sconfitto per 1-0 l'Astrea dopo una partita molto sofferta. Le fasi iniziali mostrano un Astrea più propositivo, nel tentativo di mettersi alle spalle la bruciante sconfitta con la Primavera. Grossa occasione per Castro, che al 14° spara alto di testa da posizione ravvicinata, quando già si pensava al gol. Due minuti dopo ed è la volta del Civitavecchia, dall’out sinistro Ferrari fa partire un fendente che sfiora il palo sul lato opposto. Gara complicata, è difficile trovare spazi e crearne.

L’Astrea in trenta metri ora difende e prepara gli affondi, serve pazienza e qualche invenzione. Nel finale di primo tempo Vittorini si guadagna un calcio di rigore per strattonamento di Amoroso, ma dal dischetto il superbomber, che cambia angolo rispetto agli ultimi tentativi, si fa ipnotizzare da Spilabotte, che dopo due anni torna a parare un rigore al Civitavecchia. Zero a zero al quarantacinquesimo. È contorta e servono i tre punti assolutamente, c’è da Inventarsi qualcosa, magari con qualche tiro dalla distanza. E della stessa idea è Proietti quando, al quarto, costringe Spilabotte al mezzo miracolo con un tiro dai venticinque metri. Nella ripresa i padroni di casa aumentano il ritmo, ma faticano negli ultimi sedici metri. L’Astrea punta soprattutto a pareggiare, limitando le proprie sortite offensive a dei lanci sulla corsa di Castro, spesso colto in fuorigioco. Diciotto minuti della ripresa, Gravina per Vittorini in area che anticipa il difensore mandando però sul fondo. È l’ultima sortita per Gravina, da otto anche questa volta la sua prestazione, con Samuele Cerroni che prende il suo posto. Proietti manda di una manciata di millimetri la sfera fuori alla mezz’ora, l’Astrea non esce più e due minuti dopo capitola. Per la rete, come detto, bisogna aspettare la mezz'ora, quando Serpieri incorna in rete su calcio d'angolo di Proietti. Finale infuocato, ma alla fine il risultato non cambia più. Il Civitavecchia resta a -3 dalla capolista Anzio ed a pari punti con la Boreale, mentre i ministeriali si confermano ben lontani dalle posizioni in chiara lotta per evitare i playout. Ma di tempo ce ne è veramente poco per ragionare e per fare i conti. Già mercoledì prossimo si tornerà in campo per una gara complicata come quella contro l’Astrea. Si affronta il Ladispoli di Massimo Castagnari, che ha fatto un bel favore al Civitavecchia, sconfiggendo per 1-0 in trasferta una delle dirette concorrenti per la formazione di Paolo Caputo, ovvero il Centro Sportivo Primavera.

«È un successo importante - commenta Riccardo Serpieri, autore del gol vittoria - perché ci permette di poter stare lassù e poter continuare a vivere il nostro sogno. È un modo fondamentale per poter riprendere ad allenarci in vista della trasferta di mercoledì a Ladispoli, match che affronteremo con un altro piglio. Anche questa domenica ho tentato il tutto per tutto in difesa per poter dare una mano alla squadra, ma ormai è così. In ogni gara ci giochiamo tutto, sappiamo che d’ora in poi ogni gara dovrà essere disputata come se fosse una finale. Vediamo che le squadre che ci affrontano cercando di coprirsi e di chiudersi per poter portare via il punto, per cui per noi è complicato riuscire a vincere ogni volta, ma questo ci permette di impegnarsi sempre al massimo per fare nostra qualsiasi partita».

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