A pochi giorni dall’entrata in vigore della legge che avrebbe abolito il vincolo sportivo il governo ha deciso di prorogare i termini di entrata in vigore di un anno, dal 1° luglio 2024 al 1° luglio 2025.

Una decisione che ha lasciato interdetti i vertici della Fipav (Federazione Pallavolo) che con un comunicato stampa questa settimana ha mostrato contrarietà soprattutto per la tempistica particolare con cui si modifica il quadro normativo appena cinque giorni prima dell’entrate in vigore programmata da tempo.

L’Asd Pallavolo Civitavecchia, la più grande e storica società pallavolistica del territorio, ha espresso la propria posizione con il presidente Marina Pergolesi: «Quando la politica entra nello sport non sempre il risultato è brillante. La riforma dello sport che ha cambiato in maniera epocale le relazioni nelle società sportive con aggravio di spese e di impegni aveva una sola cosa positiva: liberare dal vincolo sportivo atleti ed atlete che, con opportuni regolamenti, sarebbe stati finalmente in grado di scegliere dove e con chi giocare. Invece con un colpo di teatro a cinque giorni dalla scadenza il ministro dello sport propone e ottiene dal consiglio dei ministri una proroga di un anno, adducendo una non meglio specificata problematica di adattamento da parte delle società».

Il Presidente rossoblu, che è anche consigliere regionale Fipav, ha poi fornito una chiave di lettura più ampia: «La realtà è che il calcio ha chiesto e ottenuto di avere più tempo per regolamentare l'uscita dal vincolo.Parliamo di uno sport dove una giovane promessa vale un cospicuo patrimonio e sappiamo tutti come vivono queste società. La federazione pallavolo che invece per tempo ha adattato il proprio statuto e stilato dei regolamenti chiari e definiti, adesso si trova a dover intervenire con un comunicato che conferma la scadenza del vincolo e le relative azioni al 30 giugno 2024».

«Ovviamente la Pallavolo Civitavecchia si atterrà scrupolosamente alle direttive federali liberando chiunque abbia manifestato nei tempi e nei modi previsti, il proprio intento di avvalersi del vincolo» ha concluso Marina Pergolesi.

La situazione è comunque in attesa di possibili aggiornamenti per il mondo sportivo dilettantistico della pallavolo, un settore che vale oltre 300000 atleti tesserati.

©RIPRODUZIONE RISERVATA