Ritorno in casa per la Comal Civitavecchia Volley Academy, che alle 18.30 torna a far vivere emozioni al pubblico della palestra dell’istituto Marconi per la terza giornata di ritorno in serie C. Questa volta la formazione allenata da Alessio Pignatelli se la dovrà vedere con la Spes Mentana. Un incrocio non particolarmente complicato, ma neanche già risolto per le tigri, che dovranno dare prova di essere ancora pronte per dare l’assalto, complicatissimo, alla capolista Lazio, che continua a non mollare niente, oppure, molto più realmente, almeno considerando il momento attuale, a difendere il secondo posto dai propositi diversi che ha in mente il Sabaudia, la miglior pretendente alla piazza d’onore del girone A. Non si registrano assenze all'interno della Comal per questa partita. «La squadra è guidata dalle più grandi – spiega la dirigente Antonella Romiti – che trascinano tutto il gruppo. Le più piccole si fanno guidare volentieri. Sono del parere che possono raggiungere gli obiettivi preposti. Sento delle buone sensazioni». Antonella Romiti può essere un nome non particolarmente noto alle cronache, ma segue di consuetudine le ragazze arancionere e lo fa anche in occasione delle partite di campionato, come dirigente in panchina. Magari non avrà il ruolo di coach Santarelli a Conegliano o di Paola Egonu a Milano, ma sicuramente un buon dirigente accompagnatore deve avere sempre a mente la “temperatura” del gruppo squadra e deve essere una risorsa aggiunta. Una battuta, un sorriso, una cosa detta al momento giusto, possono aiutare a rasserenare situazioni che potrebbero diventare difficili. Si tratta di ruoli dirigenziali spesso all’ombra, a volte non considerati di rilievo, ma parliamo di figure che, se utilizzate bene, danno una loro impronta che rende migliore l’atmosfera nei gruppi. Spesso i social network non danno messaggi positivi, ma, nel contesto sportivo, hanno contributo a rendere più conosciuto questo tipo di situazioni. «La cosa più bella di stare in questo gruppo è stare con i giovani – spiega ancora Antonella Romiti – mi interessa molto vivere una situazione di questo tipo, vedere ragazze nel fiore dei loro anni. Tutto ciò è creativo e soprattutto stimolante. Ovviamente non mi interesso di aspetti tecnici, perché c’è chi è preposto a questo, il mio interesse è stare vicino alle ragazze ed alle loro esigenze. Cerco di svolgere al meglio il mio compito».

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