Collocazione particolare per la partita casalinga della Comal Civitavecchia Volley Academy di questo sabato. Le arancionere scenderanno in campo alle 20.15 contro il Pallianus alla palestra dell’istituto Marconi nel quadro del campionato di serie C. Questo anche per evitare la concomitanza con la partita della 3epc Asp, che giocherà alle 18. La stessa situazione si era già ripetuta una volta nel corso della stagione ed in quel caso erano state le rossoblu a spostare il loro slot. Ma, tornando all’aspetto prevalentemente sportivo, la formazione allenata da Alessio Pignatelli ha bisogno di vincere, in un incontro dove parte assolutamente favorita, per chiudere, forse definitivamente, la questione secondo posto e lanciarsi in un finale di regular season senza grossi appeal, con la concentrazione già protesa a quanto accadrebbe nei playoff della massima categoria regionale. «Con questa squadra sin dal primo allenamento - afferma Sofia Mignanti - ho capito che avremmo raggiunto traguardi importanti, così è stato e così continuerà ad essere in vista dei playoff, dove sicuramente ognuna di noi darà il massimo per riuscire a conquistare la promozione in serie B2. In questo campionato abbiamo superato tanti momenti difficili come l'infortunio delle “grandi” del gruppo, il nostro capitano, Veronica Guidozzi e Sara Scarano, ma sono sicura che ognuna di noi darà il massimo per centrare l'obiettivo dei coach Pignatelli e Cesarini. In questo ultimo periodo la squadra la sto vivendo con un po’ di difficoltà». Infatti Mignanti ha rimediato un infortunio qualche giorno fa, in occasione del torneo di Pasqua a Viterbo. La ragazza dovrà fare i conti con una brutta distorsione della caviglia sinistra, con sospetta lesione del legamento peroneo-astragalico e un’infrazione del perone. Facile intendere che nelle prossime settimane Mignanti sarà solo una tifosa della Comal, con la speranza di rientrare in tempi non troppo lunghi. «La pallavolo è il mio posto sicuro e già sento tantissimo la mancanza del campo – riprende Sofia Mignanti - di muovermi, di saltare, di attaccare… ma anche se un po’ demoralizzata non voglio abbattermi, voglio continuare a lottare per rientrare in campo al più presto e di migliorare ancora di più». Ma come sta andando l’esperienza stagionale della giocatrice arancionera? «Io sono la più piccola della squadra – conclude Mignanti – e a inizio anno ero molto entusiasta di fare parte della serie C. Ma allo stesso tempo ero un po’ in ansia e intimorita, perché pensavo di non essere alla loro altezza e che non mi sarei trovata bene. Invece ora posso dire che è una squadra davvero eccezionale, dove tutte le mie compagne mi hanno aiutata a integrarmi e, soprattutto, la cosa più bella che ho notato di questa squadra è che nessuna viene lasciata in disparte, tutte cercano di aiutare a risolvere una difficoltà di un’altra e cercano sempre di “diventare più una famiglia”. Nelle squadre giovanili, specialmente nella U16 Eccellenza, dove sono il capitano, la cosa più bella che ho notato è che, anche se veniamo da società diverse e di diverse città, visto che il progetto della Under 16 eccellenza è chiamato VolleySì ed è stato organizzato assieme al VBC Viterbo, siamo riuscite a legare subito facendo squadra, migliorando piano piano tutte insieme sia tecnicamente che come gruppo. Dovrò stare ferma ancora per un po’ e probabilmente salterò alcune partite, anche importanti. Sarò comunque sempre presente sugli spalti per sostenere le mie compagne. Perché la cosa più bella che accomuna la mia esperienza nella società Cva che vale per tutte le squadre in cui sono stata convocata, è il senso di appartenenza alla maglia ed il sentimento di gruppo».

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