Mario Massai balza agli onori della cronaca. Nei giorni scorsi il maestro ha infatti ricevuto il premio di miglior allenatore del 2020.Il riconoscimento è arrivato da Boxeringweb, la più importante testata giornalistica italiana dedicata alla nobile arte, una realtà che dal 2004 segue il pugilato nazionale e internazionale, dando notizie a tutti gli appassionati di questo affascinante sport. Nell’anno appena archiviato il tecnico di Civitavecchia ha guidato Michael Magnesi alla conquista del titolo mondiale IBO dei pesi superpiuma.

«Dopo tanti anni spesi a preparare pugili a grandi battaglie - ironizza il maestro - era ora che ricevessi un premio. Battute a parte, sono orgoglioso e soddisfatto di questo riconoscimento, che è il frutto di tanta fatica. Insegnare e allenare atleti professionisti e non è un lavoro di tutti i giorni che ti logora fisicamente e mentalmente, ma allo stesso tempo dà grande felicità se lo fai con passione. Questo premio - continua Mario Massai è sicuramente una grande spinta motivazionale per continuare a lavorare sodo in vista di altri prestigiosi obiettivi. Non c’è tempo per festeggiare però, visto che ho tanti pugili che non vedono l’ora di salire sul ring. Attualmente - conclude il tecnico - sto preparando Giordano Giansanti e Valerio di Rocco, entrambi dilettanti. Tra i professionisti che seguo, invece, spiccano i nomi di Gianluca Branco e Michael Magnesi. Sotto la mia guida anche due atleti di ottime prospettive come Patrizio Santini e Simone Bicchi. Insomma, una scuderia di tutto rispetto che sono certo mi darà ancora tante soddisfazioni».
Un’attestato di stima senza dubbio meritato, il minimo per un uomo che ha fatto della palestra di pugilato la sua seconda casa e che da anni accompagna grandi campioni sul quadrato, soffrendo insieme a loro e spesso raccogliendo meno, in termini di riconoscimenti, di quanto seminato. Un maestro capace di dare ai suoi pugili un ritmo e una resistenza come forse nessun altro in Italia sa fare, in grado di leggere il match al momento, di tranquillizzare i suoi atleti all’angolo e di infondergli fiducia con una sola parola; un professionista del quale la città di Civitavecchia deve essere orgogliosa.