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Una fase di gioco di Villa Pamphili-Crc (Foto Paolo Cerino)
Al primo campo dedicato al rugby a Roma costruito nel 1948 il Civitavecchia Rugby Centumcellae si impone sui padroni di casa Arvalia Villa Pamphili Rugby. Una partita dove non era scontato il risultato e la storia recente lo ha sempre dimostrato perché il Villa seppur in difficoltà non molla mai la presa e vuole dire la sua. Un roster presentato da coach De Nisi rivoluzionato nelle presenze per dare spazio a tutti i suoi ragazzi giovanissimi, i nuovi innesti e i veterani. C’è da dire che il lavoro fatto durante la settimana di allenamento dai coach ha dato i suoi frutti, pochi spazi bui e sempre presenti mentalmente al gioco. Insomma, alla fine della partita i biancorossi vincono per 47-6 e portano a casa 5 punti per la classifica. Una trasferta che anche sulla carta appariva difficile e i fatti danno ragione alla considerazione, visto che da due anni il Civitavecchia non vinceva al Corviale ed è tornato sempre a casa perdente.
L’ANALISI DI COACH DE NISI. «Abbiamo lavorato agli allenamenti in settimana sui punti focali in cui abbiamo perso la scorsa settimana contro Firenze. Attenzione continua mentale fino alla fine della partita, ossia al fischio finale dell’arbitro. Siamo partiti in modo ottimale, poi dei piccoli tempi bui, ripresi poi da un periodo in cui ci siamo sbloccati anche se ci siamo presi un giallo. La migliore notizia che possiamo annunciare è che in campo a rotazione hanno giocato ben dodici ragazzi tra 2003, 2004 e 2005. La società porta avanti il suo progetto del roster verde insieme ai suoi uomini bandiera».
(Foto Paolo Cerino).
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