Primo atto amaro dei playoff per la Comal Civitavecchia Volley Academy. Alla palestra del Marconi le arancionere hanno perso per 3-0 contro Priverno, vincitrice del girone C. Si complica sensibilmente la strada che potrebbe portare alla qualificazione all’atto finale dei playoff, visto che questi gironcini a tre sono delle bucce di banana e serve fare punti in ogni incontro per poter sperare di poter andare avanti nel proprio percorso. Nel primo set le ragazze guidate da Alessio Pignatelli provano a proporre il loro piano partita, ma la superiorità delle ospiti si sente ed alla fine sono loro a vincere il set, cosa che avviene anche nel secondo parziale, praticamente senza storia. Tanto da recriminare per Guidozzi e compagne nel terzo set, vissuto tra parziali e controparziali, con le civitavecchiesi che inizialmente approfittano degli errori di Priverno ma che alla fine devono dire addio ai sogni di gloria per qualche sbavatura di troppo. Ora servirà vincere con punteggio pieno sul parquet della Fenice per sperare ancora di passare il turno. «Il terzo set è quello in cui siamo stati più in partita – afferma coach Alessio Pignatelli – dove abbiamo provato in maniera massiccia ad infastidire le nostre avversarie. Peccato per il terzo parziale, ma anche per gli altri, dove siamo mancati un pochino nel fondamentale della ricezione, cosa per noi abbastanza inusuale. Durante l’anno questa era stata una certezza, però adesso il livello è un po’ più alto, quindi questo aspetto può farsi sentire. Bisogna riadattarci subito. Abbiamo giocato contro un avversario forte, che ha vinto il proprio girone, abituato a giocare certe partite, la loro età media era decisamente più alta della nostra, quindi c’è anche questo fattore che soprattutto per i playoff incide. I playoff sono un ulteriore bagaglio di crescita per le nostre ragazze, noi abbiamo comunque intenzione di continuare a provarci e vogliamo andare a conquistarci una vittoria sul campo della Fenice. Se ci dovessimo riuscire, molto probabilmente saremmo dentro e poi vedremmo cosa succederebbe nello scontro Priverno-Fenice».

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