Un’esperienza che non capita di vivere tutti i giorni. È quella che hanno vissuto sette ginnaste dell’As Gin e la loro allenatrice Camilla Ugolini, che sono state a New York, per la precisione a Long Island, per un camp speciale, sia sotto il profilo sportivo che culturale e sociale. Ugolini era stata chiamata come tecnico per occuparsi di questo importantissimo appuntamento e quindi sono state invitate anche le ginnaste della formazione civitavecchiese, ovvero Sara Stagni, Naomi Pazon, Eleonora Biferali, Sofia Brocchi, Emma Gubbiotti ed Aurora Pessagno, a cui si aggiunge Alessia Pagnamenta, atleta svizzera che si è trasferita da qualche mese in città e che ha fatto già parte della Nazionale rossocrociata. «Abbiamo pensato di portare con noi le ragazze Junior e Senior - spiega coach Ugolini - per questi quattro giorni di camp, dove nello specifico mi sono occupata della trave, erano presenti un sacco di tecnici bravissimi, divisi per ogni attrezzo. Presenti 80 ginnaste provenienti da tutti gli Stati Uniti, è stato un momento di crescita, condivisione, tutto veramente impegnativo, ma anche molto bello. C’è stato anche del tempo libero e siamo state fortunate, visto che questo camp si è svolto a New York e quindi siamo riuscite a girare per la città. Visitando i must della Grande Mela, da Central Park al World Trade Center, fino a Times Square e Chinatown, sono stati cinque giorni veramente intensi, entrando in una specie di frullatore. È un’esperienza che ricorderemo e ci porteremo dietro per le tante amicizie e per le grandi emozioni, apprendendo una diversa visione della ginnastica, altrettanto interessante. Le ragazze cresceranno moltissimo, in quanto si sono trovate ad affrontare oltre oceano le loro avventure ginniche». Ma le avventure internazionali dell’As Gin non si fermano certo qui, ammesso che si siano fermate. In questo momento al geodetico Ferrero Medici si stanno allenando, per un common training che durerà una settimana, la Nazionale femminile giamaicana. Successivamente verrà a Civitavecchia un club svizzero, sempre per fare allenamento con l’As Gin. Poi sarà la volta di una formazione della Finlandia e delle ginnaste egiziane. Quindi un’estate, oltre ai soliti camp con società italiane, l’As Gin sta vivendo un’estate di fuoco, volta alle conoscenze anche di realtà straniere.

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