Una giornata particolare si è svolta nella giornata di ieri presso l’istituto di istruzione superiore “Luigi Calamatta” di Civitavecchia, perché non capita tutti i giorni che una scuola ospiti le punte di diamante di una importante disciplina sportiva nonché olimpica. Di fatto questo è avvenuto ieri mattina nella palestra dell’istituto di via Sangallo 3, dove è stata ospitata la Nazionale Olimpica di windsurf dell’iQFOiL grazie al progetto “Lo sport entra dalla porta principale nella scuola”, nato da un’idea dei docenti Marco Giardini e Teodora Murano e sostenuto dalla dirigente scolastica Giovannina Corvaia. Ospiti d’onore sono stati Adriano Stella, il commissario tecnico civitavecchiese della nazionale olimpica Maschile iQFOiL che vanta un palmarès tecnico di successo, da Londra 2012 alla prossima tappa di Parigi 2024, con in mezzo l’oro mancato per un nulla da Flavia Tartaglini a Rio de Janeiro nel 2016 (complice l’emozione della prima volta), al quarto posto di Maggetti a Tokyo nel 2020, poi il classe 2001 delle Forze dell’Ordine Nicolò Renna, vice campione europeo nel 2023, campione europeo e bronzo mondiale nel 2023 e argento al test event olimpico di Marsiglia, il 24enne Luca Di Tomassi anch’egli targato Fiamme Oro, con in dote un quarto posto al Mondiale 2023, e Manolo Modena. Una disciplina, quella del windsurf, meravigliosa che è stata raccontata a più di centocinquanta studenti delle classi quarte e quinte dei vari indirizzi di studio, da chi di questo sport ne ha fatto una ragione di vita. Moderatore dell’evento è stato il noto giornalista sportivo locale Massimo Ciccognani.

«C’è una tradizione e una storia che lega la città di Civitavecchia con le Olimpiadi - ha affermato Ciccognani, già pronto a luglio per partire in Francia per assistere alla 33esima edizioni dei Giochi- il surf, ad oggi, è quella disciplina che proprio grazie ad Adriano Stella sta facendo tornare alla ribalta la città di Civitavecchia e questo è molto importante. Credo che alle Olimpiadi lui e i suoi atleti ci faranno togliere tante soddisfazioni. Ma già bisogna essere orgogliosi sapendo che ci sarà una bella fetta di Civitavecchia che brillerà nel panorama olimpico».

«È una grande soddisfazione parlare a tanti ragazze e ragazzi della disciplina del windsurf e della classe olimpica iQFOiL - ha detto il commissario tecnico della Nazionale Adriano Stella - anche perché tutto questo avviene nella mia città. È molto bello perché c’è tanta ricettività da parte dell’istituto e non c’è miglior connubio se non quelllo di Civitavecchia con gli studenti dell’indirizzo Nautico e la nazionale di windsurf. C’è tanto entusiasmo e tutto ciò mi rende felice. Mi auspico che tutto questo continui e che sia soltanto il primo passo, d’altronde portiamo un messaggio di sport e di inclusione nelle scuole ed è anche un modo gentile di entrare negli istituti e far conoscere lo sport di alto livello da vicino».

«Potrebbe essere - ha spiegato il professor Marco Giardini, ideatore dell’evento - l’inizio di una iniziativa che potrebbe essere diffusa anche a livello nazionale e non soltanto qui nel territorio, i presupposti ci sono tutti. Riguardo l’evento è nato un po’ per caso, ma molto spesso le cose nate per caso sono proprio le più belle. Premetto che conosco da moltissimo tempo Adriano (Stella, ndr), e un giorno ci siamo improvvisamente messi a pensare ad un evento che potesse piacere alle scuole ed interessare gli studenti e alla fine ci siamo riusciti, grazie a lui e grazie al supporto dei miei colleghi e della dirigente Corvaia. Sono molto entusiasta per la riuscita della bellissima iniziativa».

La mattinata è poi proseguita con i campioni della Nazionale Renna, Di Tomassi e Modena che divisi in gruppi hanno coinvolto tutti gli studenti spiegando loro il funzionamento della vela e tutto quello che ne consegue durante una regata. Inoltre i ragazzi hanno potuto vedere da vicino tutto il meccanismo della nuova classe olimpica “iQFOiL”. Dunque, teoria e pratica in una sola giornata per una lezione che difficilmente gli studenti del “Calamatta” scorderanno. Così come la dirigente dell’istituto Giovannina Corvaia. «Dire che siamo soddisfatti - spiega la dirigente - è poco. Siamo decisamente onorati di questa opportunità, perché l’unicità di questo evento che ha premiato la nostra scuola per l’interessamento del professor Giardini che ci ha permesso di venire a contatto con questo fantastico mondo è stupendo. Il mare a noi ci lega moltissimo, in quanto siamo un istituto tecnico Nautico, quindi la professione del mare ce l’abbiamo nel cuore e in tutte le sue forme. Questo è stato un momento per i ragazzi per venire a contatto non solo con la vela, ma soprattutto con tutta quella tecnologia che ci sta dietro alla vela. E questa novità dell’iQFOiL è straordinaria. Ma questo è uno sforzo sia sportivo per quanto riguarda i nostri atleti, ma anche tecnologico, quindi un’impronta doppia di valore per il nostro istituto. Sono veramente soddisfatta».

Una lezione al “Calamatta” da “10 e lode”, con tutta la scuola che ora, ancora più di prima, continuerà a fare il tifo per gli atleti e il ct, pronti e carichi per far esultare Civitavecchia alle Olimpiadi di Parigi 2024.

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