Adriano Stella può ancora festeggiare dopo la conquista del pass per le Olimpiadi di Parigi.

Il ct della Nazionale italiana si è potuto godere il bronzo vinto da Nicolò Renna ai Mondiali in Olanda.

Un grandissimo risultato, quello del surfista azzurro, dopo la vittoria dell'europeo.

C'è anche un po' di rammarico, perché Renna si era presentato alla Medal Race in prima posizione. Un altro interessante risultato è stato ottenuto da Luca Di Tomassi, che si è piazzato al quarto posto.

Arrivato in Medal Race in nona piazza, il velista delle Fiamme Gialle ha disputato un grande quarto di finale, portandosi al quarto posto.

Anche per lui un po' di rammarico, perché una semifinale non perfetta non gli ha consentito di poter migliorare ulteriormente la propria situazione.

Per Stella una grandissima soddisfazione, che conferma l'importante lavoro fatto in questi mesi, che sarà ora ulteriormente aumentato per poter condurre al meglio l'Italia alle Olimpiadi di Parigi e ai prossimi appuntamenti internazionali.

Nicolò Renna: «Una medaglia ha sempre un grande valore e quella conquistata oggi testimonia il cammino di crescita che ho intrapreso. Se agli Europei è stata una cavalcata trionfale partire dal decimo posto per arrivare a vincere l’oro, devo dire che può anche capitare di partire da primo e finire terzo. È il bello dello sport, che può regalare gioie o delusioni: bisogna però saper prendere nel giusto modo ogni risultato come stimolo per dare sempre il massimo. Ho provato ad attaccare ma non mi è andata bene, capita. Dedico questa medaglia alla mia famiglia, alla Federazione che sta facendo un gran lavoro sulla squadra, ad Adriano Stella, al DT Marchesini, alle Fiamme Oro. Questo è il mio mondo sportivo che mi sostiene e mi permette di raggiungere certi risultati».

Luca Di Tomassi: «Una splendida giornata con tanto vento che poteva essere nelle mie corde. Nel quarto di finale ho concluso al secondo posto avendo una buona sensazione sulla tavola, la semifinale invece non sono riuscito ad esprimermi al meglio arrivando terzo e quindi quarto nella classifica finale. Rimane per me un mondiale di altissimo livello che mi consente di guardare con grande ottimismo al futuro: la squadra italiana si è espressa davvero bene e ha dimostrato di essere competitiva per tutta la settimana. Ora, con la qualificazione della classe acquisita, passiamo a un nuovo livello di preparazione e di crescita. Sarà molto stimolante».

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