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Il fisiologico metabolismo del colesterolo può essere controllato con l'assunzione di sostanze di origine naturale, con provata efficacia e ridotti effetti collaterali. Lo dimostra uno studio condotto su 526 pazienti, pubblicato sulla rivista scientifica 'Ffhd' (Functional Foods in Health and Disease), in cui c'è stata una riduzione di oltre il 20% dei livelli del colesterolo 'cattivo' (Ldl) grazie alla supplementazione con un nutraceutico (Liponamed) già dopo 30 giorni di trattamento. Se ne è parlato a Milano, in una conferenza stampa realizzata con il supporto di Named Group, azienda di riferimento nella produzione e distribuzione di integratori alimentari.
Secondo l'Istituto superiore di sanità sono più di 10 milioni (circa un cittadino su 6) le persone colpite da dislipidemie lievi e moderate, cioè alterazioni nella quantità di grassi nel sangue, in particolare trigliceridi e colesterolo. Il 40% di loro, pari a 4,6 milioni di adulti, non ne è consapevole e non viene quindi trattato, con il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari che richiedano trattamenti farmacologici. "La correlazione tra dislipidemie e patologie cerebro-cardiovascolari è stata scoperta ormai da diversi anni - afferma Claudio Cricelli, presidente Simg (Società italiana di medicina generale) - e da allora i medici hanno assunto consapevolezza dell'importanza di trattare anche il fattore di rischio lieve che, su alcuni pazienti, può avere conseguenze gravi, come infarto del miocardio e aterosclerosi”.
Come sottolinea Arrigo Cicero, presidente della Società italiana di nutraceutica, "le linee guida nazionali e internazionali suggeriscono l'importanza di ridurre la colesterolemia anche nelle forme di dislipidemia lievi, con il mantenimento di un'alimentazione varia ed equilibrata, un corretto stile di vita e l'associazione di specifici integratori alimentari. Questi prodotti - spiega Cicero - si sono rivelati utili nei soggetti che presentino livelli non ottimali di trigliceridi e colesterolo nel sangue e un rischio cardiovascolare non elevato", normalizzando i livelli.