CIVITAVECCHIA - Siglato il protocollo d’intesa tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale e l’Autorità Portuale di Barcellona. A margine della cerimonia di presentazione della nuova Cruise Roma della Grimaldi, il presidente dell’AdSP Francesco Maria di Majo e il presidente dell’Autorità Portuale catalana Mercè Conesa i Pagès hanno firmato l’accordo di mutuo beneficio e collaborazione a lungo termine, nella prospettiva di rafforzare le relazioni tra i due porti del Mediterraneo. Da oltre un decennio, infatti, questi ultimi sono collegati da un servizio giornaliero operato dalla società Grimaldi Group e da allora tanti sono stati i progetti e le iniziative portate avanti, a partire dalla Escola Europea de Short Sea Shipping fino al recente progetto europeo BClink: MoS for the future, cofinanziato dalla Commissione europea nel 2017 nel quadro del “Meccanismo per collegare l’Europa” (CEF “Connecting Europe Facility”). BCLink, in particolare, ha come obiettivo il miglioramento e la realizzazione delle infrastrutture in entrambi i porti al fine di potenziare la capacità dei rispettivi impianti, terrestri e marittimi. A Civitavecchia, infatti, a breve partiranno i lavori per la realizzazione di un nuovo pontile con due nuovi attracchi per le navi Ro-Ro, mentre a Barcellona, il molo Contradique attualmente utilizzato per le rinfuse solide proprio grazie a “BClink” sarà destinato alle Autostrade del Mare.  «Il memorandum d’intesa ha lo scopo di incrementare gli scambi commerciali tra Spagna e Italia in un’ottica di rilancio del ruolo strategico svolto dai porti mediterranei all’interno della rete transeuroprea di trasporto – dichiara il presidente dell’Authority Francesco Maria di Majo – in tal senso, con l’Autorità portuale di Barcellona ci siamo impegnati a favorire la realizzazione di un nuovo corridoio intermodale TEN-T, che congiunga la Spagna ai Balcani o alla Grecia tramite il collegamento marittimo che unisce i porti di Civitavecchia e Barcellona, nonché i porti della costa adriatica alla Croazia o alla Grecia».