CIVITAVECCHIA – Nell’elegante contesto di Lincoln Road, cuore pulsante dello stile e dell’eleganza di Miami Beach, si è svolta la diciassettesima edizione dell’ambito Oscar dei Porti, ideato dal civitavecchiese Roberto Onofri, in onda su Rai Italia, con la serata condotta dallo stesso dj con la cantante Arianna.

«Questo evento internazionale è una vetrina straordinaria per le bellezze dell’Italia e per le sue eccellenze marittime e portuali, evidenziando il ruolo vitale della Blue Economy - ha commentato - ci impegniamo a promuovere non solo i trasporti ma un intero ecosistema di servizi, turismo, e cultura, sostenendo lo sviluppo economico e sociale».

Quest’anno, in coincidenza con il SeaTrade Global e davanti a un pubblico di eccellenze della Blue Economy italiana, è stata celebrata non solo la ripartenza post-Covid ma anche l’innovazione e la leadership nel settore marittimo.

Presente alla serata anche il viceministro Edoardo Rixi. E Civitavecchia, anche in questo caso, ha avuto le sue soddisfazioni. Numerosi infatti i premiati giunti dalla città.

Marsili Rixi Scilipoti
Marsili Rixi Scilipoti
Marsili Rixi Scilipoti

Per i riconoscimenti d’eccellenza, premiati tra gli altri il direttore generale di Roma Cruise Terminal John Portelli, il presidente della Compagnia portuale di Civitavecchia Patrizio Scilipoti - che ha ringraziato tutti i lavoratori e dedicato il premio al giovane presidente della Cilp Fabrizio Poggi, scomparso lo scorso anno - il direttore di Ancip Gaudenzio Parenti, e Luca Lupi, Segretario Generale del Porto di Palermo guidato da Pasqualino Monti, riconosciuti per il loro impegno e contributo alla crescita e al successo della Blue Economy italiana.

Lorenzo Basilico, Antonio De Stefano, Stefano Tacconi
Lorenzo Basilico, Antonio De Stefano, Stefano Tacconi
Lorenzo Basilico, Antonio De Stefano, Stefano Tacconi

Per l’innovazione e la tradizione è stato celebrato il campione di boxe Emiliano Marsili, mentre per l’eccellenza Made in Italy sono stati premiati Lorenzo Basilico, il giovane stilista dietro la griffe Antonio Couture, riconosciuto come un’eccellenza della pelle Made in Italy.

L’assegnazione dell’Oscar dei Porti all’ex portiere Stefano Tacconi come omaggio alla resilienza ha emozionato profondamente il numeroso pubblico presente, ricordando il potere dello sport e della determinazione umana nel superare gli ostacoli.

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