CIVITAVECCHIA – Lo aveva denunciato nei giorni scorsi con un comunicato dai toni già severi, ma oggi Marietta Tidei ha messo nero su bianco tutto il suo dissenso con un durissimo intervento nell’aula del Consiglio Regionale del Lazio. La consigliera di Italia Viva è intervenuta per contestare con forza la proposta di designazione di Raffaele Latrofa – vicesindaco di Pisa – alla presidenza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, definendola senza mezzi termini «una nomina illegittima».

«È un capolavoro di irresponsabilità politica e istituzionale - ha tuonato Tidei – un esempio da manuale di come non si dovrebbe gestire la cosa pubblica». Il nodo della contestazione è la totale mancanza, nel curriculum dell’ingegner Latrofa, delle competenze richieste per un incarico tanto delicato: «Sicuramente un bravo ingegnere civile, ma non una sola riga nel campo dell’economia dei trasporti né in quello portuale. Zero assoluto. È come affidare il timone di una nave da crociera a un bambino».

Tidei ha citato l’articolo 8 della legge 84/94, che prevede la nomina di qualsiasi cittadino europeo, con comprovata esperienza e qualificazione professionale nel campo dei trasporti e del settore portuale. «Nel caso dell’ingegner Latrofa – ha detto – quei requisiti semplicemente non esistono. E questo apre a un rischio concreto e immediato: una valanga di ricorsi da parte di chi ha partecipato alla manifestazione di interesse, constatando la povertà di quel curriculum. Significa bloccare l’operatività dell’ente, esporlo all’annullamento dell’atto, come già avvenuto con la sentenza Massida del 2013 che travolse la nomina all’AdSP di Cagliari. Una paralisi annunciata».

Nel mirino dell’attacco anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, accusato di non aver esercitato alcun ruolo attivo nella vicenda: «È un turista della politica o difende gli interessi della sua Regione? La sensazione è che questa nomina sia stata imposta dall’alto, forse senza nemmeno consultarlo, nell’ambito di una logica di filiera politica elettorale. In questi anni non è stata mai nominata una persona con un curriculum così scarno da questo punto di vista. Inutile fare passerelle e tagliare nastri, se poi la prima prova che avevate per dimostrare l’interesse vero per quel territorio l’avete fallita».

Tidei ha inoltre ricordato come la proposta di riperimetrazione della Zona Logistica Semplificata sia ferma da mesi, a dimostrazione di un disinteresse politico verso una delle leve fondamentali dello sviluppo regionale. «Vi fate imporre uno che non sa nulla di porti – ha detto – che passerà due anni a capire cosa sia la legge 84/94, le differenze tra le imprese che operano nello scalo, le concessioni e la promozione dello scalo. Mi auguro ci sia qualche funzionario pietoso ad aiutarlo. Certo è che a presidiare i temi della Blue Economy non si può mandare chi non ha alcuna competenza. È un’offesa al territorio».

La consigliera ha annunciato la presentazione di un’interrogazione per chiedere chiarimenti al presidente Rocca, richiamato più volte alle proprie responsabilità.