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CIVITAVECCHIA – L’aver ripreso in consegna, da parte dell’Autorità di sistema portuale, l’importante area della Mattonara nella zona nord del porto, prima occupata dal cantiere ex Privilege Yard, rappresenta un importante punto di partenza per rilanciare l’area, renderla effettivamente e concretamente produttiva. Ne è convinta la Fiom Cgil che invita tutti i soggetti in campo di lavorare per scrivere una pagina nuova, “che peraltro sarebbe ampiamente meritata dal territorio”. Una pagina che passa dallo sviluppo della cantieristica navale. “Nell’ambito del piano di configurazione strategica della zona settentrionale dello scalo – scrive infatti il sindacato – adesso l'AdSP dovrà valutare e determinare quale sarà il migliore e proficuo uso di quell'area. A questo scopo sono già in corso gli incontri di approfondimento con le ditte che, per esperienza e competenze, possono portare avanti l'attività della cantieristica navale ed è in via di formalizzazione alla stessa AdSP una proposta articolata da parte di una nota società costruttrice di imbarcazioni medio- grandi. Se le valutazioni prenderanno la direzione che auspichiamo, a Civitavecchia potrebbe insediarsi un'attività cantieristica di un certo rilievo – hanno aggiunto – che si aggiungerebbe a quelle di altro tipo già attive o in programmazione, determinando un'importante diversificazione commerciale e produttiva al pari di quanto già avviene nei principali scali italiani. Uno scenario in cui convivrebbero varie attività qualificate in un sito complesso e che darebbe una concreta opportunità di rilancio all'occupazione, all'imprenditoria locale ed al Porto stesso”. La Fiom evidenzia come la cantieristica non sia scartata a priori, “e siamo fiduciosi che l'Autorità Portuale – hanno spiegato – saprà orientarsi verso la strada migliore possibile per il comune obiettivo di rilanciare il territorio. Nell’interesse delle tante maestranze che potrebbero avere un'importante occasione per collocarsi (o ricollocarsi) in un'attività qualificata, per parte nostra – hanno concluso dalla Fiom Cgil – auspichiamo l'accoglimento e lo sviluppo di questo progetto, in un'area che tra l'altro ha già una funzione industriale di categoria cantieristica”.