CIVITAVECCHIA – Evidenziare gli attuali scenari geopolitici a livello internazionale nonché le politiche, i progetti e gli investimenti in sostenibilità ambientale, sociale ed economica per la crescita del Sistema Paese.

Sono stati questi gli aspetti messi al centro dell’evento “Un caffè a Villa Borghese - La logistica europea al centro degli scenari geopolitici mondiali” organizzato a Roma, martedì scorso, da Alis. Una giornata nel corso della quale istituzioni, imprese, stakeholder e professionisti si sono confrontati su temi chiave del sistema economico, dando letture della situazione attuale e prospettando possibili iniziative da mettere in campo.

«Negli ultimi anni - ha ha spiegato il presidente Alis Guido Grimaldi - la logistica ha affrontato e sta fronteggiando continue sfide internazionali relative a: aumento dei costi di produzione, materie prime e carburanti; cronica mancanza di figure specializzate tra cui autisti, marittimi, macchinisti, medici di bordo, operatori logistici; pandemia e cambiamenti epocali causati da guerre e crisi geopolitiche. L’importanza del settore logistico e del trasporto intermodale è confermata anche dai dati numerici emersi negli ultimi studi che abbiamo presentato nella nostra fiera LetExpo a marzo, in particolare l’analisi del Centro Studi Alis con SRM sugli scenari geopolitici e macroeconomici e gli impatti delle normative europee in materia di sostenibilità sul settore del trasporto e lo studio dell’Università Bocconi sul ruolo strategico dell’intermodalità marittima per l’economia italiana».

All’iniziativa ha preso parte anche il presidente dell’Adsp del Mar Tirreno centro settentrionale Pino Musolino, il quale è intervenuto nel panel dedicato a “Un’Italia forte e competitiva, tra crisi geopolitiche e sfide future”, moderato dal giornalista Nicola Porro e che ha visto la partecipazione anche dell’ammiraglio Nicola Carlone, comandante generale Corpo Capitanerie di Porto-Guardia Costiera), Beatrice Lorenzin (Vicecapogruppo PD Senato), Augusta Montaruli (Vicepresidente Commissione parlamentare di Vigilanza Rai), Ernesto Stajano (Managing partner Studio Legale Stajano, Garella & Associati), Eugenio Tranchino (Managing Partner Watson Farley & Williams), con le conclusioni affidate all’onorevole Edoardo Rixi (Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti). Il presidente Musolino, proprio nell’ottica della competitività e delle scelte strategiche, ha focalizzato l’attenzione sullo sviluppo, sul rispetto da parte dell’Authority di tutte le scadenze imposte dal Pnrr e sulla competitività del network laziale e del porto di Civitavecchia in particolare, ribadendo la sua leadership nel Mediterraneo, ed il suo essere tra i primi cinque porti al mondo nel settore delle crociere. Ma ha anche ribadito la necessità di norme internazionali eque per competere con i porti internazionali.

«In questo momento in Italia è strategico parlare di logistica, di trasporto, di reti e di servizi alle imprese - ha poi sottolineato la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli - mai come in questo momento dobbiamo sentirci una squadra perché la situazione internazionale rischia di interferire su tutto lo sviluppo economico, anche le reti rischiano di essere messe in una situazione complessa. Alla Commissione Europea affideremo molti compiti strategici, l'Europa deve essere un elemento di facilitazione per le imprese ed il sistema economico. Ci aspettiamo molto dalla Commissione Ue».

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