L’intenzione dell’Autorità di sistema portuale è quella di proseguire nell’iter scattato ad ottobre scorso, quando i vertici di Molo Vespucci hanno deciso di avviare il procedimento di decadenza della concessione demaniale del cantiere ex Privilege alla società Konig srl. D’altronde, come confermato a margine della conferenza stampa sul bilancio dei traffici 2021 del network portuale dal presidente Pino Musolino, ad oggi l’Authority non ha nulla di strutturato tra le mani. Ed i tempi stanno per scadere. In particolare quelli relativi ai termini di legge previsti a seguito proprio dell’iter avviato dall’ente. «Stiamo proseguendo sulla strada del procedimento di decadenza - ha spiegato Musolino - tra qualche giorno scadono alcuni dei termini concessi e poi saranno rese note le nostre determinazioni ed i passaggi formali ed amministrativi che dovranno essere portati a termine». A meno di novità dell’ultima ora, quindi, la strada sembra essere segnata. Nelle scorse settimane era circolata l’ipotesi di un possibile subentro a Konig da parte della Tankoa Yacht di Genova. Ma l’affare, al momento, non sembra avere nulla di concreto. Lo ha confermato lo stesso Musolino, parlando «interlocuzioni tra alcuni soggetti, ma sul tavolo dell’Authority - ha spiegato - non vi sono fatti concreti, non c’è nulla di formalizzato. Immagino che il dialogo sia ancora in corso oppure c’è un fallimento dell’eventuale trattativa». Al momento, di certo, ci sono solo le scadenze, le prime già a fine gennaio quando si potrà capire realmente quale sarà il futuro di quei preziosi 11 ettari in porto.


©RIPRODUZIONE RISERVATA