TARQUINIA - Non sarà chiusa la zona di ripopolamento e cattura nota come zona 52. Lo assicurano gli esponenti della lista Agraria Tricolore all’unisono con il candidato presidente all’Università Agraria di Tarquinia Alberto Riglietti.

«In merito all’indiscrezione relativa alla soppressione dell’area di ripopolamento e cattura, comunemente nota come zona 52 - spiegano dalla lista - dopo un confronto con i nostri rappresentanti istituzionali presso la Regione Lazio, abbiamo potuto verificare come non sia attualmente in discussione la chiusura dell’area».

«A seguito di un incontro con gli uffici regionali – spiega il candidato presidente dell’Università Agraria, Alberto Riglietti – ci è stato riferito che, sulla zona 52, ogni discorso è ancora prematuro perché la questione è tuttora da definire. Nei prossimi giorni sarà nominato il commissario dell’Area Territoriale di Caccia VT2, con il quale ci confronteremo subito dopo l’insediamento, per sottoporre all’ente questa problematica, ed evitare eventuali pesanti ricadute per il territorio». «Abbiamo già in previsione di parlarne anche con l’assessore regionale all’Agricoltura, Giancarlo Righini, in occasione del prossimo incontro a Tarquinia”, aggiunge Riglietti.

«Non appena ci saremo insediati come nuova amministrazione dell’Università Agraria – concludono dalla lista Agraria Tricolore – prenderemo in mano la situazione della zona 52 insieme ai nostri referenti regionali. Crediamo sia ora di dire basta ad inutili allarmismi contro la Regione Lazio e mettersi invece al lavoro per risolvere i veri problemi del nostro territorio e dell'Università Agraria di Tarquinia.

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