CIVITAVECCHIA – Anche il M5S interviene in merito all'investimento dei fondi del Pnrr per la realizzazione di una struttura di supporto e assistenza per i bisognosi in via Giusti, nel cuore della città. «Comprendiamo che la questione susciti opinioni divergenti all'interno della comunità, come dimostrano le proteste di alcuni cittadini e commercianti – hanno spiegato –tuttavia, riteniamo fondamentale affrontare questo dibattito con un approccio di solidarietà e responsabilità collettiva. Il nostro movimento, pur essendo all'opposizione, ha scelto consapevolmente di non cavalcare la protesta e il malcontento, poiché crediamo che il senso di solidarietà debba prevalere su eventuali divergenze politiche. La nostra priorità è il benessere della comunità civitavecchiese e la creazione di un ambiente che rifletta i valori di civiltà e sensibilità. Centri di supporto simili a quelli proposti – hanno quindi sottolineato – esistono con successo in numerose zone centrali di altre città, gestiti in modo da non compromettere il decoro urbano ma anzi, affermando la compassione e la premura della comunità verso coloro che si trovano in situazioni difficili. Riteniamo che Civitavecchia possa seguire questo esempio, dimostrando un'alta dose di empatia e generosità».

Allo stesso tempo, il M5S condivide le preoccupazioni sollevate riguardo alle associazioni presenti in via Giusti. «Queste realtà svolgono un ruolo cruciale nel fornire servizi alle categorie più vulnerabili e contribuiscano al benessere generale della comunità. È imperativo – hanno infatti evidenziato – che l'amministrazione comunale garantisca un passaggio senza traumi per queste associazioni, assicurando che possano continuare a svolgere il loro importante lavoro. Invitiamo la comunità civitavecchiese a considerare questa iniziativa non solo come un investimento nei confronti dei bisognosi, ma anche come un'opportunità per dimostrare unità e solidarietà. Affrontare apertamente e responsabilmente le sfide sociali è un segno di forza e maturità per qualsiasi comunità. Chiediamo a tutti i cittadini – hanno concluso – di pensare al bene comune, di abbracciare la diversità di opinioni e di lavorare insieme per costruire una Civitavecchia più forte e inclusiva».