LADISPOLI - I vandali colpiscono anche la targa di Almirante posizionata nella piazzetta davanti la parrocchia Sacro Cuore di Gesù e tanto basta per infiammare ancora una volta la polemica su quella targa voluta dall'attuale amministrazione comunale. «Siamo in tanti a chiedere da tempo di togliere l'intitolazione di quella striscia di giardinetto clamorosamente denominata "piazza", che da anni non vede neanche manutenzione, dedicata a uno dei redattori del manifesto della Razza», hanno detto da Sinistra Italiana Roma Litorale Nord. E proprio il movimento politico si dice contrario «a una nuova spesa da parte dei contribuenti, per il ripristino della nuova segnaletica. Sognamo la pace, pretendiamo la pace e ci esprimiamo con la democrazia del pensiero. Che la targa in questione, se la pagassero i tanti nostalgici, privi di pudore e memoria - hanno proseguito ancora - che si ostinano a imporci e raccontarci una storia che non esiste. Il voto che li dichiara vincitori non rappresenta neanche la metà dei cittadini, rispettandone ovviamente la validità. Continueremo a volare, sopra i fili spinati della loro ottusità - hanno concluso da Sinistra Italiana Roma Litorale Nord - come farfalle gialle. Per una Ladispoli civile, democratica, antifascista».


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