CIVITAVECCHIA – «Alla vigilia della fine dell’anno e nel pieno della discussione sul bilancio regionale, sento il dovere di rivolgere un invito chiaro e responsabile al sindaco e all’amministrazione comunale di Civitavecchia: aderire quanto prima al Consorzio Industriale Unico del Lazio».
Lo dichiara la capogruppo di Italia viva in Consiglio regionale del Lazio Marietta Tidei.

«Si tratterebbe – prosegue – di una scelta strategica di enorme valore per le imprese del territorio, soprattutto alla luce delle ingenti risorse che il Governo ha recentemente destinato alle aree ricomprese nel perimetro del Consorzio. Un’opportunità concreta che Civitavecchia non può permettersi di perdere. Questa adesione si inserirebbe perfettamente in un percorso di lavoro avviato da anni, che ha visto risultati importanti: dalla ZLS, da pochi giorni licenziata dal Governo nella sua nuova perimetrazione, alla delibera 107 che consentirà aiuti specifici per Civitavecchia, fino alle numerose iniziative legislative a favore del litorale, comprese le leggi di settore e la legge sull’area dell’Etruria meridionale».

Secondo Tidei «stiamo vivendo un momento storico decisivo per la città, ancora segnato da forti incertezze, a partire dalla mancata definizione, da parte del Governo, del futuro del sito di Torre Nord. Un quadro che rende ancora più urgente rafforzare gli strumenti a sostegno dello sviluppo economico e dell’occupazione, anche per dare risposte concrete alle numerose manifestazioni di interesse emerse negli ultimi mesi. Il Consorzio Industriale Unico del Lazio, che è anche soggetto attuatore di politiche europee e che vedrà ulteriormente rafforzata la propria azione su tutto il territorio regionale, può rappresentare per Civitavecchia e per le sue imprese un’opportunità nuova, forse inespressa in passato, ma oggi assolutamente centrale. So che su questo tema c’è stato anche un invito esplicito da parte dell’assessora regionale allo Sviluppo economico e alle Attività produttive: credo sia il momento di raccoglierlo, nell’interesse esclusivo del territorio e del suo tessuto produttivo. Oggi non parliamo di sterile o beota ottimismo, ma di una prospettiva concreta, costruita con atti, risorse e programmazione. Mi auguro – conclude la consigliera regionale – che l’amministrazione comunale sappia cogliere questa occasione e stare al passo con le opportunità che, finalmente, si stanno aprendo per Civitavecchia».

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