TARQUINIA - Centosettantamila euro per il posizionamento dei semafori. È quanto deliberato dalla giunta Giulivi (delibera numero 189 del 16 novembre 2023) per un nuovo sistema di rilevazione delle infrazioni (semafori appunto), «Ecco quanto costa a Tarquinia accendere dei semafori - criticano i moderati delle liste Udc Tarquinia e Popolari alternativi per Tarquinia - Sarà il caso di accendere su questa vicenda non dei semafori ma dei riflettori - aggiungono le liste che fanno capo a Gino Stella - certamente non cinematografici, a questo ci ha già pensato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. Per tornare sull'argomento dei "rilevatori di infrazioni" non vogliamo accusare nessuno di narcisismo o parlare di spesa inopportuna, ma chiedere una analisi statistica sul numero di incidenti avvenuti negli ultimi 10 anni nelle zone interessate all'installazione di questi nuovi arredi urbani. Non sappiamo quale considerazione abbia portato la giunta nel decidere di affrontare questo investimento, quando il territorio necessiterebbe di ben altro. Per esempio, siamo indietro anni luce, in merito alla realizzazione di un serio progetto di riqualificazione del territorio con “l'abbattimento delle barriere architettoniche”. Cari amministratori chiedete, anzi, imponete costantemente di rispettare le regole, ma perché non proponete un territorio più accessibile per tutti? Si tratta di interventi strutturali che sarebbero fondamentali e permanenti per la città e per i suoi cittadini tutti. Semafori intelligenti, un'altra scelta da "Administrator's Got Talent... per la quale non possiamo accendere un "Golden Buzzer"»

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