CIVITA CASTELLANA – «Con estremo rammarico abbiamo appreso dell’ennesima istanza di valutazione di impatto ambientale inerente una discarica di rifiuti inerti nonché impianto di frantumazione per la cava dismessa sita in località San Silvestro» Lo dice il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Valerio Biondi.


«Si parla - spiega - di un impianto di recupero di rifiuti inerti, speciali non pericolosi (R5 e R13), mediante frantumazione, i cui prodotti end of waste, cui si potranno aggiungere rocce di scavo al di fuori del regime dei rifiuti per un volume complessivo di 656.000 metri cubi. A questo si potranno aggiungere rifiuti inerti (D1 e D15) per ulteriori 420.000 metri cubi. Queste situazioni e queste richieste sono ampiamente prevedibili essendo il nostro un territorio molto ricco di cave dismesse e non ripristinate o destinate ad altri usi. Cosa che più volte abbiamo sottolineato in Consiglio Comunale, in Commissione o in altre sede ogni qualvolta si è parlato del tema, evidenziando come amministrazioni cittadine di destra e di centro-sinistra hanno fatto ben poco per riqualificare le cave dismesse ad usi diversi dal divenire discariche. Appena uscita la notizia ci siamo immediatamente coordinati con gli altri Consiglieri dell’opposizione per richiedere una urgente convocazione della III Commissione competente per materia al fine di affrontare l’argomento e proporre osservazioni in merito; ci auspichiamo una pronta risposta da parte della maggioranza di destra. Purtroppo ci duole dover già segnalare che, nel primo articolo uscito qualche giorno fa sulla stampa, il Sindaco di Fratelli D’Italia, ha fatto delle affermazioni che, pur essendo ampiamente condivisibili, trovano una secca smentita nei fatti e nelle carte.


Infatti alla domanda risponde testualmente “come scritto nel nostro programma elettorale e condiviso con il Bio Distretto, eventuali recuperi di cave sono possibili solo attraverso progetti alternativi come le energie rinnovabili…”. Sarebbe anche la nostra, più volte esternalizzata, posizione se non fosse che in data 25 giugno 2022, alla proposta avanzata dal M5S con emendamento all’ individuazione delle aree non idonee per l’installazione di impianti fotovoltaici a terra, quale abbiamo chiesto alla attuale giunta Giampieri di escludere da tali aree non idonee, le cave dismesse presenti nel nostro territorio, e inserirle tra i siti idonei a contenere impianti di energie rinnovabili o altri impianti diversi dalle discariche , non abbiamo trovato l’appoggio della maggioranza di centro-destra. Cittadini di Civita Castellana, dovete sapere che l’attuale maggioranza di destra ha praticamente bocciato in Consiglio Comunale la nostra proposta lasciando le cave dismesse come siti disponibili anche come discariche. Pertanto, noi del Movimento 5 Stelle, auspichiamo un imminente confronto nelle sedi opportune, volto a difendere il nostro territorio dall’ennesimo impianto di rifiuti e saremo ben lieti se la maggioranza di centro-destra rivedesse le proprie pregresse decisioni sull’utilizzo delle cave dism
esse».


«Sicuramente, insieme ai colleghi dell’opposizione - conclude Biondi -, daremo il nostro apporto costruttivo alla causa e continueremo ad informare i cittadini su quanto l’attuale maggioranza di destra decide in Consiglio Comunale a favore o contro questo ennesimo tentativo di far diventare il territorio di Civita Castellana luogo adatto a sversare rifiuti».


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