SANTA MARINELLA - «Cari colleghi di maggioranza mi rivolgo a voi poiché è vostra responsabilità se questa amministrazione è ancora in piedi». Inizia così la lettera rivolta ai colleghi di maggioranza dell’esponente di Fratelli d’Italia, Ilaria Fantozzi. «Una responsabilità pesante - prosegue la missiva - che vi segnerà per il resto della vostra vita politica. Fra di voi, ci sono persone rispettabili, conosciute nella nostra città per la loro professione, ci sono persone giovani che si sono appena affacciate alla politica e non riesco a spiegarmi come si possa prestare il fianco ad un sindaco che ormai ha ben poco di credibile. Un sindaco che finirà la sua lunga carriera politica e sarà ricordato come il sindaco che insulta le donne, un sindaco che verrà ricordato per cosa ha combinato nella casa comunale. Il sindaco delle promesse fatte e non mantenute, il sindaco che si fa le leggi per conto proprio, come se Santa Marinella fosse uno stato a se. Cari consiglieri, sapete benissimo a cosa mi riferisco, siete tutti coscienti e partecipi, sapete benissimo in quale clima politico state lavorando e conoscete bene anche il tipo di approccio che ha con voi e che macchia lascerà nel vostro “curriculum” politico. Noi siamo in opposizione e in quanto tale abbiamo fatto tantissimi accessi agli atti, tantissime interrogazioni a cui non ci è stata data risposta. Una conferma della totale mancanza di trasparenza della giunta che voi state sostenendo, assumendovi la responsabilità. È la cittadinanza che ci chiede di fare luce sul vostro operato, perché, oltre alla vuota propaganda del sindaco, la mancanza di trasparenza fa sì che quello che riguarda l'amministrazione rimane nelle mura comunali e non viene comunicato, se non in minima parte, alla cittadinanza». «A causa di questo – continua Fantozzi - ci sono molte cose poco chiare, inoltre ci sono molti servizi che non funzionano. A partire dal fatto che abbiamo una città sporca, disordinata, non accogliente nemmeno per i residenti. Figuriamoci quanto può esserlo per i turisti o i villeggianti. Eppure l'amministrazione dovrebbe sapere che viviamo di questo da sempre. Se non si punta sul decoro e sul turismo come pensiamo di poter mandare avanti una città marittima come la nostra Santa Marinella? Avevamo una terrazza sul mare, storica, vincolata, un simbolo di Santa Marinella, la terrazza di via Giuliani. Grazie a Tidei, passivamente accettata da voi, i turisti non possono nemmeno più scattare una foto, godendosi la vista poiché avete raso al suolo anche quello spazio storico. Inizialmente avete giustificato quello scempio dicendo che stavate facendo una rampa per disabili, quando poi abbiamo verificato è emerso che non era proprio così. Leggendo la poca documentazione resa pubblica riguardo al project financing, con un unico partecipante accettato, riguardante la Passeggiata si scopre però che nei locali sottostanti è prevista una discoteca. Viene da chiedersi se lo scempio di Via Giuliani non sia per caso funzionale in realtà a creare un accesso per i mezzi di soccorso senza i quali attività di questo tipo difficilmente possono ottenere i vari nulla osta necessari». «Ma non vi vergognate? – conclude la lettera - abbiamo assistito a propagandistici tagli di nastro, in alcuni casi fatti reggere addirittura da bambini, con il sindaco in piedi su cumuli di macerie, di molteplici cantieri legati al Pnrr di cui si sa nulla ben poco, se non che i sostanziosi anticipi alle ditte appaltatrici al momento vengono coperti non con fondi europei ma con fondi comunali. Deve essere chiaro a tutti voi che chi pensa di poter rimanere a bordo di questa barca alla deriva facendo finta di niente e potersi poi rifare una verginità, magari cambiando schieramento come se niente fosse, sbaglia».

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