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CERVETERI - «Si riaccendono i “lampioni dimenticati”». Esulta il consigliere di Fratelli d’Italia, Luigino Bucchi dopo l’inizio dei lavori per la «rimessa in funzione dei circa 30 lampioni alimentati da pannello fotovoltaico» sparsi sul territorio e in particolar modo nei pressi di incroci e bivi «pericolosi».
I dispositivi erano stati «installati a spese di Città Metropolitana circa 10 anni fa» spiega ancora Bucchi che ha evidenziato come, però, negli anni, «a causa della mancata manutenzione, a cui avrebbe dovuto provvedere il comune di Cerveteri», si erano spenti uno dopo l’altro. Ad attivarsi per trovare una soluzione al «problema “dimenticato” da anni» era stato proprio il consigliere Bucchi che aveva presentato in consiglio «specifiche e dettagliate interrogazioni, condivise e sottoscritte dall'intera opposizione».
L’esponente di Fratelli d’Italia ha voluto ringraziare anche la Multiservizi Caerite «che sta effettuando il lavoro di ripristino». Ringraziamenti anche all’amministrazione e all’assessorato e all’ufficio Urbanistica che «nonostante i problemi tecnici e burocratici hanno seguito l' iter necessario per arrivare alla giusta soluzione del problema».
«I lampioni interessati dai lavori sono : in via di Gricciano -Tomba 5 sedie (4 punti luce), via Settevene Palo incrocio via S.Paolo (5 punti luce), via del Sasso incrocio via Zambra (3 punti luce), via dei Montarozzi (2 punti luce), via di Ceri incrocio via della Madonnina ( 2 punti luce), via di Ceri incrocio via Doganale ( 3 punti luce), via Sasso Manziana incrocio via Pian della Carlotta (2 punti luce), via Doganale incrociovia Casetta Mattei (5 punti luce), via dei Casaletti incrocio via del Cecio (2 punti luce)».
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