PHOTO
CERVETERI - Cumuli di rifiuti sulla via Settevene Palo, tra Cerveteri e Bracciano. Una, anzi, tante discariche a cielo aperto che aumentano di giorno in giorno. Non solo sacchi di rifiuti indifferenziati ma anche ingombranti. Ci sono materassi, calcinacci, mobili .... Una situazione di degrado che si protrae ormai da anni con un rimpallo di responsabilità, peraltro (a chi competano gli interventi di bonifica) tra amministrazione e Città Metropolitana (essendo una strada provinciale) che di certo non risolve la vicenda. A proporre una prima soluzione, per acciuffare i colpevoli e magari disincentivare comportamenti incivili, è il consigliere Gianluca Paolacci che pensa all'installazione di fototrappole. «Credo che il Comune di Cerveteri possa procedere senza troppi intoppi burocratici - spiega - Non si può permettere a degli incivili di utilizzare un'area stradale per farne delle discariche a cielo aperto creando disagi e malumore, soprattutto perché la strada, mi spiace dirlo - prosegue ancora - è sconosciuta a chi dovrebbe controllarla». E a proposito di rifiuti abbandonati e ingombranti, sulla provinciale che collega il litorale al lago, balza all'occhio anche un'auto abbandonata da qualche mese. Il veicolo si troverebbe a qualche chilometro da Bracciano, ma nessuno ancora è intervenuto per rimuoverla. «Il rimpallo di responsabilità ha creato negli anni questi disagi - commenta ancora il consigliere etrusco - che vanno dal manto stradale dissestato e pericoloso, al decoro dell'arteria che purtroppo ha vissuto da 40 anni ad oggi di problemi di ogni sorta».
©RIPRODUZIONE RISERVATA