SANTA MARINELLA – Coalizione Futuro insiste sul problema creatosi tre giorni fa a Santa Severa, quando c’è stato uno sversamento di liquami in mare. La lista civica evidenzia che i bagnanti presso le spiagge sono inferociti e annunciano petizioni, invocano lo stato di emergenza e il divieto di balneazione. “Ma visto che non c’era altro interlocutore quel giorno – dicono dalla Coalizione Futuro – i bagnanti se la sono presa con i funzionari di Acea che sono al lavoro dal 16 agosto, senza essere apparentemente riusciti a trovare il bandolo della matassa. Il sindaco ha ridimensionato il fatto e, in qualità di presidente dell’Osservatorio Ambientale, ricorda le tre vele blu ottenute a fine giugno da Legambiente e rifiuta ogni allarmismo. Noi invece, l’allarme lo vogliamo lanciare, non per denigrare le nostre spiagge e il nostro mare, né per danneggiare il nostro turismo, ma esattamente per il contrario. Chiediamo a gran voce di varare, al momento, le misure necessarie per l’emergenza, e in prospettiva futura, una seria politica che sistemi una volta per tutte il sistema fognario e delle acque. Sul litorale di Santa Marinella sfociano ben 17 fossi che spesso non si vedono e le cui foci non sono segnalate. Nei fossi si scarica di tutto. In primo luogo le acque dei depuratori esistenti, nel fosso delle Guardiole quello di Perazzeta e nel fosso di Castelsecco due depuratori, uno Acea e l’altro privato. In che misura questi depuratori sono in grado di smaltire le tonnellate di liquami che in estate aumentano a dismisura? Nei fossi o direttamente nel mare scaricano inoltre anche le fogne abusive, diffuse su tutto il territorio e, in particolare, a Santa Severa, la cui storia è caratterizzata da edilizia abusiva, successivamente condonata, realizzata senza la programmazione di un serio sistema fognario”. “Coalizione Futuro – conclude la nota - chiede al Sindaco interventi strutturali. Che si solleciti Acea a mettere a punto un piano d’intervento per dimensionare i nostri depuratori e renderli adeguati all’aumentata abitabilità della nostra cittadina in estate e di monitorare e controllare i versamenti abusivi di acque contaminate lungo i fossi e sulla nostra costa”.

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