Le scritte offensive contro il sindaco Mario Baccini apparse su un muro della Waterfront di Fiumicino hanno acceso il dibattito politico. Roberto Severini , presidente del Consiglio comunale, ha condannato l’episodio, sottolineando come la democrazia debba essere basata sul confronto, anche acceso, ma sempre dignitoso. «Queste scritte non hanno nulla di democratico né di dignitoso», ha dichiarato Severini, evidenziando l’assenza di una presa di posizione da parte dell’opposizione, il cui silenzio, a suo avviso, contribuirebbe ad alimentare un pericoloso clima di odio e disinformazione.

Anche Stefano Costa, assessore, è intervenuto sulla vicenda, puntando il dito contro coloro che oggi si dichiarano contrari a progetti già avviati negli anni passati, quando erano al governo. «Come può essere possibile che rappresentanti istituzionali, oggi all’opposizione ma in maggioranza nel decennio prima delle ultime elezioni, con incarichi di primo piano, dichiarino di non sapere nulla e si oppongano ora che sono fuori dai giochi?» ha dichiarato Costa, invitando a un’assunzione di responsabilità senza strumentalizzazioni politiche. Secondo Costa, la città di Fiumicino è stanca del “no a tutto” e vuole uno sviluppo adeguato al proprio potenziale, come dimostrato anche dalla recente manifestazione a favore delle grandi opere.

Al centro dello scontro politico vi è anche il progetto del porto turistico crocieristico, su cui la città si divide. Severini ha ricordato che l’iniziativa non è stata deliberata dall’attuale amministrazione, bensì ereditata dalle precedenti giunte di centrosinistra, con l’inserimento del progetto nel decreto giubilare a opera dell’amministrazione capitolina guidata da Roberto Gualtieri (Pd). Anche Alessio Coronas, capogruppo di Forza Italia a Fiumicino, ha espresso nei giorni scorsi solidarietà al sindaco Baccini, condannando il gesto. «Le scritte apparse contro il sindaco Mario Baccini sono un atto vergognoso e inaccettabile, che non può trovare spazio in un confronto civile e democratico» ha dichiarato Coronas.

Il dibattito sul futuro di Fiumicino resta acceso, con una parte della cittadinanza che chiede maggiore chiarezza sui grandi progetti infrastrutturali, tra cui il porto turistico, e sulla gestione delle opere destinate allo sviluppo del territorio.