CORCHIANO – «Con il ricorso al Tar annunciato dal governatore Francesco Rocca è arrivato finalmente un atto concreto, da parte della regione Lazio, utile a scongiurare la malaugurata ipotesi di collocare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi nella Tuscia». Lo dice Rodolfo Ridolfi, presidente del comitato per la salvaguardia del territorio di Corchiano e della Tuscia. «Questa netta presa di posizione ci rassicura, ci fa sentire forte e concreta la vicinanza delle istituzioni. Come presidente di uno dei comitati che fin dall’inizio di questa vicenda ha lottato affinché fossero chiariti aspetti poco chiari della procedura, che ha portato all’individuazione delle aree idonee ad ospitare il deposito nazionale nella Tuscia - prosegue - sento il dovere di ringraziare il governatore Francesco Rocca, la giunta e il consiglio regionale per questa iniziativa che da maggiore forza alle ragioni di un territorio che crede nello sviluppo e non nello sfruttamento», conclude Ridolfi.

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