CERVETERI - «No alla chiusura della facoltà di Scienze infermieristiche a Bracciano». A ribadirlo è stato il consiglio comunale dei giovani che a gran voce ha chiesto «che gli studenti non vengano toccati e che possano continuare a studiare nella loro facoltà, aperta da 20 anni circa». Un impegno che il consiglio comunale dei giovani è riuscito a "strappare" alle istituzioni su iniziativa del gruppo consiliare Regeneration. «Il consiglio comunale aperto è stato voluto, richiesto ed organizzato dal nostro gruppo -spiegano in una nota gli esponenti di Regeneration Cerveteri, Christian Matilli, Leonardo Corcioni, Irene De Santis, Roberto Leporani e Sara Mundula- che ha deciso da subito di mobilitarsi al fine di sostenere gli studenti del corso di Laurea, nella difesa del diritto allo studio». La seduta è stata molto partecipata da parte della cittadinanza. Erano presenti tutti gli attori interessati alla questione: dal professor Domenico Alvaro, Preside della facoltà di Medicina e Chirurgia, “Sapienza” Università di Roma a Giovanni Casella, Docente e Presidente del Corso di Studi di Infermieristica -sede di Bracciano - "Sapienza" Università di Roma, da Simone Montori, Rappresentante territoriale Rete degli Studenti Medi Bracciano a Nello Berardo, Rappresentante degli Studenti “Sapienza” Università di Roma e Responsabile Litorale Nord "Europa Verde - Verdi" e "Giovani Europeisti Verdi", da Valeria Cigliana, Senatrice accademica “Sapienza” Università di Roma per sinistra universitaria a Luca Tallarico, Presidente Azione Universitaria, Marco Crocicchi, Sindaco di Bracciano, la dottoressa Rosaria Marino, Direttore generale ASL Roma4 ed Elena Gubetti, Sindaca di Cerveteri. «La nostra posizione -proseguono gli esponenti di Regeneration Cerveteri- è stata condivisa da tutti gli intervenuti, dalle rappresentanze studentesche alla Sapienza Università di Roma, passando per il sindaco Crocicchi e la sindaca Gubetti, ed in parte anche dall’Asl stessa, che, smentendo se stessa, ha deciso di ritrattare la decisione di spostare o accorpare la sede presso Civitavecchia, in favore di uno spostamento in un altro edificio di Bracciano». «Possiamo dire di aver ottenuto un primo risultato, -conclude la nota di Regeneration Cerveteri- dimostrando che quando gli studenti ed i giovani del territorio si mobilitano e lottano per i propri diritti, riescono a cambiare il corso degli eventi, e a far mettere in discussioni decisioni che sembravano già prese sulla loro pelle. Speriamo che questa promessa venga mantenuta, noi continueremo a seguire gli sviluppi di questa vicenda, sempre dalla parte degli studenti».

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