CERVETERI – È ancora polemica per la decisione presa dal consiglio di istituto della Don Milani di spostare, già a partire da quest’anno, le sezioni della primaria da Borgo San Martino a Valcanneto e quelle dell’infanzia da Valcanneto a Borgo San Martino. 

Tra le principali problematiche: il raggiungimento delle scuole, il traffico e soprattutto i costi per i lavori di adeguamento dei due plessi. 

A tornare sull’argomento a quasi un mese dall’inizio della scuola è il consigliere di Fratelli d’Italia, Luigino Bucchi. “Attualmente alcuni bambini del comprensorio di Borgo San Martino, Ceri e Casalone per arrivare a scuola nonostante la poca distanza 6/7km dal plesso scolastico, con lo scuolabus impiegano 1 ora e 20, 1 ora e 30 per un percorso di 10 minuti massimo (ma non hanno detto che avrebbero potenziato il servizio di trasporto con ulteriori navette scuolabus?) Di conseguenza è chiaro che molti bambini in maggior parte tra i 6 e i dieci anni vengano accompagnati a scuola in auto. È una sorpresa? Certamente no, visto che il problema viabilità e trasporto scuolabus insieme ad altri problemi che guarda caso stanno venendo a galla tutti giorni è stato ampiamente discusso in un consiglio comunale aperto richiesto dai consiglieri: Luigino Bucchi (relatore), Salvatore Orsomando, Lamberto Ramazzotti, Annalisa Belardinelli, Gianluca Paolacci, Vilma Pavin, Luca Piergentili, Giovanni Moscherini. Consiglio comunale aperto dove: Scuola, Assessore Battafarano, Sindaca Gubetti e la sua maggioranza non hanno voluto sentire le ragioni degli "ignoranti" perché secondo qualcuno si trattava di persone strumentalizzate da politici che non "vogliono" il bene dei bambini. Parole grosse che sicuramente non gratificano i Dotti che le hanno pronunciate tutt'altro anche perché l'operazione di trasferimento della sezione primaria da Borgo San Martino a Valcanneto, anziché fare una forzatura successiva alle pre-iscrizioni e scelta della scuola dove mandare i propri figli da parte dei genitori, poteva essere rimandata e ridiscussa serenamente. Invece, cosi non è stato. A tutt'oggi, inoltre, ad un mese dall'inizio dell'anno scolastico il comune rispondendo ad una richiesta di accesso agli atti dice che non è ancora in grado di riferire in merito ai lavori di adattamento effettuati nei due plessi scolastici interessati dallo spostamento, né è in grado di fornire i costi perché ancora non quantificati anche se secondo le dichiarazioni del sindaco Elena Gubetti durante il consiglio comunale aperto, a specifica domanda ha risposto che sarebbero stati massimo di circa diecimila euro. Stranamente però, durante il consiglio comunale del 3 ottobre 2023 si viene a conoscenza di una variazione di bilancio per ulteriori 100.000 euro in favore delle scuole e buona parte di questi serviranno per interventi su quella scuola dove tutto sembrava funzionare a meraviglia. A questo punto viene da domandarsi se si è voluto il bene dei bambini adattati in spazi ristretti e privi di manutenzione con giardino non praticabile oppure una sistemazione più comoda per il personale scolastico. Da palazzo "Collodi" di Cerveteri (paese di Pinocchio), di Piazza Risorgimento le sorprese non finiscono mai”.