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SANTA MARINELLA – “La rampa di via Giuliani ha il solo scopo di far accedere i mezzi meccanici nelle spiagge date in concessione per lavori di ripascimento, di manutenzione e non certo per i disabili”. A dirlo è il direttivo della lista civica Il Paese che Vorrei, che pone qualche dubbio sull’utilità dei lavori dello scivolo che il Comune sta realizzando sul lungomare della Passeggiata, ipotizzando che la struttura sarà ad uso esclusivo degli operatori balneari.
“In piena campagna elettorale – dice il PcV - il Sindaco ordina di abbattere, con un’ordinanza d’urgenza per la eliminazione dello stato di pericolo, un manufatto storico per la realizzazione di una rampa di accesso disabili e mezzi di soccorso all’arenile. Viene fatto notare da più parti, che la rampa non è adeguata all’uso per disabili e passeggini per via della pendenza troppo elevata. Seguono sospensione dei lavori, fino ad arrivare, come ormai consuetudine di questa nuova amministrazione che di nuovo non ha nulla, al recente accordo tra pubblico e privato, al Comune il compito di realizzare la rampa della pendenza del 20 % per dare accessibilità ai mezzi di soccorso e a quelli meccanici, mentre al privato quello di realizzare a sue spese la rampa per l’accesso ai disabili. I ruoli si invertono, il Comune si mette al servizio del privato (gli stabilimenti in concessione) e il privato si occupa del bene pubblico. Il tutto, peraltro, agendo senza condivisione e trasparenza, della rampa destinata ai disabili a tutt’oggi non si conosce né il progetto, né la fattibilità o i tempi di costruzione”. “Né si comprende come si intende sciogliere il nodo della viabilità – conclude il Paese che Vorrei - visto che il parcheggio del piccolo spazio di Via Giuliani era stato chiuso a causa della pericolosità delle manovre in entrata e in uscita dall’Aurelia. Ora sarà più facile per le barche, i mezzi meccanici e le ambulanze accedere o uscire dalla strada? O è più verosimile il blocco della circolazione sull’Aurelia?”.
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