TARQUINIA - Anche il Pci partecipa al “raduno dell’abbraccio”, per difendere e stringere il nosocomio in un ideale abbraccio. Luigi Caria, segretario della Federazione Pci di Viterbo, dieci giorni fa aveva denunciato l’immobilismo degli eletti locali in consiglio regionale del Lazio. Oggi, lo stesso dirigente comunista, annuncia che, “coerentemente con la presenza unitaria in piazza che ha visto, appunto, i comunisti non saltare mai alcun appuntamento di denuncia e di lotta, gli esponenti del Partito comunista italiano saranno attivi anche sabato 16, dalle 10 del mattino, presso l’ingresso dell’ospedale.

Lo faranno con decine e centinaia di cittadini e cittadine per difendere e stringere il nosocomio in un ideale abbraccio. «Questa “catena umana” - conclude Caria - sarà la dimostrazione, per le controparti istituzionali interessate, che questa è una giusta lotta per la salute dei cittadini e per la difesa della sanità pubblica”.

Il comitato Salviamo l’ospedale lo aveva preannunciato: “È ora di farci sentire”, non si può andare avanti così, dobbiamo invitare a scendere in piazza tutto il comprensorio VT2 per dire basta alla prepotenza della Regione».

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