PETRAROLOIl ‘‘tradimento’’ di cui è accusato Fabrizio Reginella non avrebbe nulla a che vedere nè con l’etica nè con la politica. Lo sostengono a gran voce il segretario dei Ds Sebastiano Petrarolo che, insieme ad Annalisa Tomassini e Fabio Scocco, hanno voluto portare alla luce quelle che, a loro dire, sarebbero i motivi che hanno spiento Reginella a firmare la sfiducia dell’ormai ex sindaco Saladini. «Le ragioni vanno ricercate nelle continue richieste fatte da Reginella a Saladini, mai soddisfatte - hanno spiegato - l’ex consigliere avrebbe infatti visto naufragare i suoi reiterati tentativi di collocare una persona a lui molto vicina alla presidenza di Etruria Servizi». Ma proseguono i tre diessini, evidenziando come «Reginella, come altri d’altronde, era probabilmente partecipe di qualche altro progetto e oggi, non sapendo cosa dire, cerca di ammantare di dignità un gesto che di dignitoso ha ben poco».