CIVITAVECCHIA – Il Gruppo Consiliare del Partito democratico, ancora una volta, torna ad esprimere la propria profonda preoccupazione riguardo allo stato attuale del mercato di Civitavecchia, sottolineando la necessità urgente di un intervento deciso per rilanciare questo importante spazio ricco di storia e di forte valenza socioeconomica per la città.

«Dopo anni di promesse e mancate realizzazioni, ci troviamo di fronte a un mercato non solo mai ultimato, ma anche circondato da un degrado avvilente – hanno evidenziato i consiglieri Piendibene, Di Gennaro, De Angelis D’Ossat e Scilipoti – questa situazione rappresenta una vergogna per la città e per gli ambulanti presenti, che da troppo tempo attendono un progetto definitivo che possa determinare il rilancio di un vero sistema commerciale naturale. Come gruppo consiliare ci siamo impegnati più volte a sollecitare l'Amministrazione Comunale affinché fosse definito e cantierabile un progetto funzionale per operatori ed utenza. Chiediamo, sul finire della consiliatura pur con inevitabile scetticismo dovuto alle promesse non mantenute, che si apra un dialogo civile e costruttivo con gli operatori del mercato, ascoltando le loro esigenze e garantendo tempi certi che consentano loro di effettuare investimenti senza incertezze, nel rispetto dei rispettivi ruoli e di quello che l’istituzione rappresenta indipendentemente da chi la governa».

Il Pd ricorda infatti come l'incertezza sia un elemento temuto dalle imprese, «e purtroppo in questo caso, l'incertezza perdura da 15 anni». Il Gruppo consiliare del Pd esorta quindi l'amministrazione a mettere fine a questo lungo periodo di incertezza e ad agire con determinazione «per giungere a una situazione di normalità, come avviene nei mercati che funzionano efficacemente. Sosteniamo l'idea di affidare ai consorzi di operatori, emanazione delle associazioni, competenze e gestioni che essi stessi reputano più opportune. Il rischio di perdere un patrimonio commerciale, sociale, antropologico e storico fondamentale per Civitavecchia – hanno concluso – è troppo grande. Ci impegniamo affinché si trovino soluzioni concrete e immediate per rilanciare il mercato e restituire a Civitavecchia un luogo di incontro e scambio vitale per la comunità».